FIRENZE – Direttamente da Careggi. Dove è stato aperto il Covid Center dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha illustrato la nuova ordinanza regionale in materia di Covid, che oggi fa registrare nella nostra regione oltre 1.500 casi, dall’interno dell’ospedale fiorentino. Questi i principali provvedimenti presi: la costituzione di una centrale di tracciamento che riguarda ognuna delle tre grandi Asl della nostra regione, “reclutando – ha detto Giani – anche nuovo personale, da reclutare in modo straordinario, anche fra gli studenti dell’Università”. “Sarà istituita una centrale operativa di coordinamento delle misure da assumere, abbiamo inoltre disposto l’acquisto di 50.000 test rapidi la settimana, per le scuole e per gli operatori sanitari in modo particolare. Per quanto riguarda le visite negli ospedali, le strutture devono essere preservate, solo per le persone con più fragilità potrà essere consentito un breve contatto. Senza trascurare ovviamente le altre patologie”. “Le Asl dovranno reperire fino ad almeno 1.500 camere in strutture ricettive alberghiere da destinare alla funzione di Albergo Sanitario fino alla fine di dicembre, con possibilità di prosecuzione. Dovranno essere inoltre attivate subito 30 unità Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) per la gestione dei casi Covid positivi a domicilio o presso alberghi sanitari”.
Altre due disposizioni: “Il rapporto con i Comuni: se ci sono enti che vogliono prendere provvedimenti più restrittivi, la Regione sarà di supporto nella valutazione, anche numerica, se è il caso di farli o meno e se le ordinanze possano avere i numeri per essere messe in atto. Certo è che gli assembramenti saranno contrastati in ogni modo”.
Infine, altre tre questioni: “Le attività dilettantistiche, nei cosiddetti sport di contatto da domani, domenica 25 ottobre, fino al livello regionale, saranno interrotte per un mese. Non gli allenamenti che potranno proseguire. La scuola: lunedì avremo un incontro con il dirigente scolastico regionale, per decidere insieme i provvedimenti da prendere che riguarderanno, e mi riferisco a uno scaglionamento delle lezioni con didattica a distanza, la seconda, la terza e la quarta classe delle scuole medie superiori. Negozi e centri commerciali: aspetto di incontrare prima le categorie economiche per concertare insieme a loro il da farsi, in modo da gestire insieme ogni decisione da prendere”.
“Dobbiamo creare un meccanismo che ci autoresponsabilizzi – ha concluso Giani – per evitare occasioni di contagi. E l’ordinanza è il primo di un insieme di provvedimenti che adotteremo da qui alla prossima settimana”.