Sanquerin (Sds nord ovest) “Siamo vicini ai lavoratori della cooperativa Elleuno”

SESTO FIORENTINO- “Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori della cooperativa Elleuno che oggi scioperano contro una decisione che riteniamo sbagliata e inopportuna, tanto più in un momento delicato come quello che stiamo attraversando”. Lo afferma Camilla Sanquerin, presidente Società della Salute fiorentina nord ovest. “Le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa e, in particolare, quelli di Villa […]

SESTO FIORENTINO- “Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori della cooperativa Elleuno che oggi scioperano contro una decisione che riteniamo sbagliata e inopportuna, tanto più in un momento delicato come quello che stiamo attraversando”. Lo afferma Camilla Sanquerin, presidente Società della Salute fiorentina nord ovest. “Le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa e, in particolare, quelli di Villa Solaria da oltre un anno lavorano in condizioni di grande pressione e impegno – prosegue – La delicatezza dei servizi dentro le RSA richiede attenzione e professionalità, in particolare in questo periodo in cui le operatrici e gli operatori sono le uniche figure di relazione e di conforto per gli ospiti. A Villa Solaria non c’è stato nemmeno un contagio tra gli ospiti, prova evidente della qualità e della meticolosità del servizio svolto. Non spetta a noi giudicare la correttezza della procedura seguita dalla cooperativa, lo faranno le organizzazioni sindacali nei modi previsti e credo che sia interesse di tutti, cooperativa compresa, che non ci siano dubbi su questo: valutiamo però che intervenire in questo momento su un tema delicato come la malattia sia un azzardo e un errore gravissimo, innanzitutto perché rischia di costituire un incentivo a lavorare anche in condizioni di salute non ottimali pur di non vedersi decurtato lo stipendio. Ovviamente ci confronteremo con la cooperativa, chiedendo chiarimenti e sostenendo le ragioni dei lavoratori”.
“Come Sds – aggiunge Sanquerin – abbiamo fatto sì che queste strutture potessero accedere a tutte le risorse aggiuntive appositamente stanziate dalla Regione per far fronte ai maggiori costi dovuti al Covid, e siamo stati disponibili a riconoscere anche a nostro carico la straordinarietà di questo periodo ma in nessun modo possiamo accettare un provvedimento che penalizza i lavoratori e rischia di peggiorare il servizio. Auspichiamo quindi che questa vertenza, che ha un rilievo nazionale, possa giungere ad una soluzione che, anche in vista di una auspicato progressivo ritorno alla normalità, metta al centro, come è nella natura stessa delle cooperative, il valore del lavoro e dei lavoratori”.