Santo Stefano Basket: per Under 15 e Under 17 è tempo di bilanci. Le parole di coach Vettese

CAMPI BISENZIO – Ultimi giorni dell’anno e tempo di bilanci per il Santo Stefano Basket. Bilanci che riguardano le formazioni Under 15, Under 17 Silver e Under 17 Gold. Per quanto riguarda gli Under 15, come spiega coach Vettese, “è il gruppo che sta dando maggiori gioie sul piano dei risultati ma anche e soprattutto dal punto […]

CAMPI BISENZIO – Ultimi giorni dell’anno e tempo di bilanci per il Santo Stefano Basket. Bilanci che riguardano le formazioni Under 15, Under 17 Silver e Under 17 Gold. Per quanto riguarda gli Under 15, come spiega coach Vettese, “è il gruppo che sta dando maggiori gioie sul piano dei risultati ma anche e soprattutto dal punto di vista tecnico. I ragazzi riescono ad assimilare nozioni anche superiori rispetto a quelle previste per la loro età e questo è un motivo di grande soddisfazione per tutto lo staff campigiano”. Buoni passi avanti rispetto alle prime gare anche per gli Under 17 Silver, “confermati anche dalla progressiva riduzione del divario con le formazioni più avanti del campionato. Dal punto di vista caratteriale e tecnico, il gruppo riesce ad assimilare nozioni importanti, iniziando a metterle in pratica. Attesa e fiducia sugli sviluppi nel prosieguo della stagione”. “Bene dal punto di vista tecnico, meno bene dal punto di vista caratteriale gli Under 17 Gold: l’obiettivo è quello di impegnarsi per trasmettere maggiore serenità al gruppo così da poter gestire la partita e le varie situazioni con maggiore lucidità. Alcuni risultati sono arrivati ma si può fare ancora di più e meglio; c’è fiducia nelle potenzialità del gruppo. In più, tutte le squadre del Santo Stefano Basket partecipano al corso arbitri organizzato a Campi Bisenzio, una presenza cospicua nei numeri riconosciuta ed elogiata anche dal Comitato regionale toscano della Fip. Il corso serve molto ai ragazzi per capire le situazioni di gioco e come stare in campo ma anche per aver chiaro cosa significhi fare l’arbitro e quindi come rapportarsi con il direttore di gara”.