Saracinesche abbassate a I Gigli per “Chiudiamo per aprire”

CAMPI BISENZIO – “Questa è una serrata nazionale alla quale ha aderito anche il Centro Commerciale I Gigli per chiedere l’apertura nei weekend dei centri commerciali, che rappresenta il 30-35% di affluenze e fatturato totali. Una chiusura, quella dei weekend, che va avanti da oltre 6 mesi” Così il direttore del Centro Commerciale I Gigli, […]

CAMPI BISENZIO – “Questa è una serrata nazionale alla quale ha aderito anche il Centro Commerciale I Gigli per chiedere l’apertura nei weekend dei centri commerciali, che rappresenta il 30-35% di affluenze e fatturato totali. Una chiusura, quella dei weekend, che va avanti da oltre 6 mesi” Così il direttore del Centro Commerciale I Gigli, Antonino D’Agostino, ha commentato la protesta delle “saracinesche abbassate”. Alle 11 di martedì 11 maggio, infatti, la maggior parte dei negozi della Galleria si sono “presentati” con le saracinesche abbassate con lo slogan “Chiudiamo per aprire”. Una protesta durata alcuni minuti contro le chiusure nei fine settimana promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, alla quale ha aderito anche il Centro Commerciale I Gigli. La richiesta è l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi. “A I Gigli sono stati in tanti i negozi che hanno aderito, l’intero comparto in Italia rappresenta 780.000 persone, – ha aggiunto il direttore del Centro Commerciale I Gigli Antonino D’Agostino – ai Gigli lavorano oltre 2.000 persone e la chiusura nel week end rappresenta un calo del fatturato importante”.