Scala (Lega Salvini Premier): “Pieno rispetto per Fratelli d’Italia ma rigetto totalmente quanto detto da Colzi e De Franco”

SIGNA – Dopo la presa di posizione di ieri di Fratelli d’Italia, del suo coordinatore comunale Marco Colzi e del capo gruppo, nonché rappresentante di Signa Libera, Vincenzo De Franco, in merito all’atteggiamento tenuto dalla Lega negli ultimi tempi, è arrivata la replica del suo capo gruppo Luca Scala. “Innanzitutto – dice Scala (nella foto) […]

SIGNA – Dopo la presa di posizione di ieri di Fratelli d’Italia, del suo coordinatore comunale Marco Colzi e del capo gruppo, nonché rappresentante di Signa Libera, Vincenzo De Franco, in merito all’atteggiamento tenuto dalla Lega negli ultimi tempi, è arrivata la replica del suo capo gruppo Luca Scala. “Innanzitutto – dice Scala (nella foto) – preciso il pieno e totale rispetto per il partito di  Fratelli D’Italia e tutto il quadro dirigenziale, nazionale, regionale, provinciale e comunale. E che la mia risposta è rivolta solo a Vincenzo de franco e Marco Colzi. Ritengo infatti offensiva, per il mio onore e decoro politico, la loro affermazione “ma la Lega a Signa è all’opposizione o in maggioranza?”. Il candidato Vincenzo De Franco è stato ampiamente sostenuto dal sottoscritto in tutto e per tutto fino alla data del 27 luglio 2020 “vedi consiglio comunale”. Da quel momento e in tutto quello che è successo nei mesi successivi fino al mese di maggio 2021, ho illustrato il mio lavoro continuo fatto per la Lega e tutto il centro-destra nelle sedi indicate”.

“Inoltre – aggiunge Scala – la Lega Salvini Premier Signa è presente ogni giorno per sollecitare e chiedere nei vari uffici del Comune, attraverso  innumerevoli note, comunicazioni o interrogazioni formali, risposte immediate per la tutela e l’interesse collettivo. Rigetto pertanto integralmente quanto detto e diffido in via continuativa Colzi e De Franco a proferire il mio nome e cognome, informandoli che quanto successo dal mese di novembre 2018 alla data odierna sarà oggetto di tutte le sedi per documentare i diritti e le ragioni. Disponibile da subito a parlare in pubblico, in consiglio comunale e in sedi partitiche del rapporto intercorso dal novembre 2018 alla data odierna”.