Sciopero Amazon: oltre 80% l’adesione a Calenzano e oltre il 70% a Pisa

CALENZANO – Sciopero nazionale oggi 23 marzo di Amazon. L’astensione dal lavoro è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e UilT di tutta la filiera. In Toscana i lavoratori sono 800 tra la sede di Calenzano e quella di Pisa. L’adesione davanti alla sede di via Baldanzese, secondo i sindacati è stata dell’80% e […]

CALENZANO – Sciopero nazionale oggi 23 marzo di Amazon. L’astensione dal lavoro è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e UilT di tutta la filiera. In Toscana i lavoratori sono 800 tra la sede di Calenzano e quella di Pisa. L’adesione davanti alla sede di via Baldanzese, secondo i sindacati è stata dell’80% e di oltre il 70% a Pisa.

“Dalla Toscana e dal resto d’Italia oggi parte un messaggio forte, perché i lavoratori hanno scioperato in maniera compatta e solidale: ora Amazon riapra la trattativa col sindacato il prima possibile, vanno migliorate le condizioni di lavoro, – ha detto Gabrio Guidotti di Filt Cgil Toscana – è importante lo sviluppo, ma non basta: conta anche la qualità del lavoro, e registriamo ancora criticità su carichi, tempi ed eccessiva precarietà lavorativa. Senza risposte, le attività di mobilitazione non si fermeranno”.

“Lo sciopero – ha detto il segretario generale della Fit-Cisl Toscana, Stefano Boni – è una decisione forte, ma  è stato inevitabile di fronte all’atteggiamento dei vertici Amazon anche in Toscana. Stamani una cinquantina di lavoratori ha manifestato davanti al magazzino di Calenzano e circa 30 a Pisa, per rimarcare la necessità di porre maggiore attenzione sulle condizioni di lavoro a partire dalla sicurezza, turni e carichi di lavoro, contratto integrativo di 2° livello a carattere locale, clausola sociale in caso di cambio appalti e così via dicendo”.