Sciopero dei facchini in appalto Elt Express: raggiunto l’accordo con le cooperative

CAMPI BISENZIO – Dopo lo sciopero iniziato alle 21 di ieri, 4 novembre, raggiunto oggi l’accordo per i lavoratori in appalto della Elt Express di Campi Bisenzio, azienda di logistica dell’abbigliamento. “I lavoratori – si legge in una nota del Sindacato Intercategoriale Cobas – Coordinamento provinciale Prato-Firenze a firma di Luca Toscano e Riccardo Tamborrino […]

CAMPI BISENZIO – Dopo lo sciopero iniziato alle 21 di ieri, 4 novembre, raggiunto oggi l’accordo per i lavoratori in appalto della Elt Express di Campi Bisenzio, azienda di logistica dell’abbigliamento. “I lavoratori – si legge in una nota del Sindacato Intercategoriale Cobas – Coordinamento provinciale Prato-Firenze a firma di Luca Toscano e Riccardo Tamborrino – che hanno scioperato contro turni massacranti e mancata applicazione del Ccnl denunciando varie irregolarità sono i facchini che caricano, scaricano e smistano i vestiti prodotti dai pronto-moda del distretto pratese e diretti ai mercati di tutta Europa. L’accordo sindacale – raggiunto con il Consorzio AM786 Group, Cooperativa Prato Multiservice e Cooperativa Europe Servizi – sancisce l’applicazione piena del Ccnl logistica, trasporti merci e spedizioni, la stabilizzazione a tempo pieno del personale part-time e orari di lavoro “8×5”, livelli superiori di inquadramento, la retribuzione al 100% delle malattie e la reintegra di tre lavoratori ingiustamente licenziati recentemente dall’azienda. Si tratta di una vittoria importante, un altro piccolo passo per riportare diritti e dignità del lavoro nelle filiere della produzione e distribuzione del distretto tessile-abbigliamento. Filiere che da anni si reggono sullo sfruttamento spesso selvaggio dei lavoratori stranieri immigrati qui dal Pakistan, dalla Cina e dai paesi africani. La sindacalizzazione di questi lavoratori e gli scioperi si confermano l’antidoto principale per liberare questo distretto dal cancro delle irregolarità e dello sfruttamento”.