Sciopero dei lavoratori della filiera Sda Express Courier

SESTO FIORENTINO – “Sciopero, oggi venerdì 21 aprile, per l’intero turno di lavoro di tutti i lavoratori dipendenti e delle imprese affidatarie di appalti e contratti di trasporto e delle agenzie della filiera Sda Express Courier”. A proclamarlo unitariamente a livello nazionale sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “per l’indisponibilità di Sda, azienda del […]

SESTO FIORENTINO – “Sciopero, oggi venerdì 21 aprile, per l’intero turno di lavoro di tutti i lavoratori dipendenti e delle imprese affidatarie di appalti e contratti di trasporto e delle agenzie della filiera Sda Express Courier”. A proclamarlo unitariamente a livello nazionale sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “per l’indisponibilità di Sda, azienda del Gruppo Poste Italiane e dell’associazione datoriale Fedit di sottoscrivere il primo accordo di filiera”. Il presidio si è tenuto dalle 8.30 alle 10.30 davanti al Cmp di via Pasolini.

“Da due anni con l’accordo chiediamo – sottolineano le tre organizzazioni sindacali – l’internalizzazione graduale di tutti i processi produttivi della filiera affidati a facchini e driver, compresi, in particolare, quelli in affidamento alle Agenzie nonché di proseguire nella definizione dell’accordo sindacale per l’inserimento nel capitolato di tutti gli appalti Sda del territorio nazionale, per poter dare nuovi e migliori trattamenti omogenei a tutti i lavoratori dell’intera filiera e contemporaneamente una qualificazione delle aziende appaltatrici insieme ad una loro riduzione numerica. Serve inoltre un accordo sul premio di risultato che sia di riferimento per tutti i lavoratori della filiera degli appalti di almeno 1400 euro l’anno, il trattamento giornaliero della trasferta che garantisca per tutti lo stesso importo minimo così come un ticket restaurant di almeno 8 euro in tutta Italia”. “Sda invece – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – continua nella politica del dividere i lavoratori e nel non volere negoziare per unificare i trattamenti divisivi che esistono sul territorio nazionale”.

“Sosteniamo le rivendicazioni riportate dalle segreterie nazionali – dicono Monia Rialti (Filt Cgil Toscana) e Massimiliano Matranga (UilTrasporti Toscana) – che rispecchiano in pieno le richieste nostre e le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera Sda, al fine di equiparare i trattamenti economici su tutto il territorio nazionale. E’ ora di dire basta agli appalti volti allo sfruttamento dei lavoratori ed a negare tutele, garanzie e un futuro certo, rivendichiamo l’internalizzazione di tutta la filiera”.