Scrivere: due mondi a confronto e nuovi generi letterari con GSF

SESTO FIORENTINO – Non è facile parlare d’amore, a volte si rischia di essere melensi o ripetitivi, di dare per scontato l’effetto cenerentola con il lieto fine, invece nel caso dei 12 racconti che compongono l’antologia “Je t’aime, moi non plus” edita da Porto Seguro e curata dal Gruppo Scrittori Firenze, i 12 racconti si […]

SESTO FIORENTINO – Non è facile parlare d’amore, a volte si rischia di essere melensi o ripetitivi, di dare per scontato l’effetto cenerentola con il lieto fine, invece nel caso dei 12 racconti che compongono l’antologia “Je t’aime, moi non plus” edita da Porto Seguro e curata dal Gruppo Scrittori Firenze, i 12 racconti si spingono oltre e in modo delizioso e a volte ironico svelano micro storie che cambiano in qualche modo la vita al protagonista. Alla serata ha partecipato anche il gruppo del Club del Giallo di Sesto Fiorentino.

La presentazione del volume, insieme all’antologia “Squilibri”, composta dai racconti di 20 donne, è stata presentata venerdì alle 19 al Torrino di Santa Rosa a Firenze. Le due antologie sono state realizzate su due binari differenti mettendo a confronto uomini e donne. Quella dedicata al primo amore è stata scritta da dodici uomini, la seconda, invece, ha puntato alla scoperta di nuovi generi letterari ed è stata scritta dalle donne.

Gli uomini che hanno scritto i racconti nell’antologia “Je t’aime, moi non plus” sono: Maurizio Castellani, Fabrizio De Sanctis, Daniele Locchi, Gianni L’Abbate, Robert King, Renato Campinoti, Marco Cibecchini, Massimo Maniezzi, Paolo Dapporto, Vincenzo Maria Sacco, Paolo Orsini e Federico Pipitone. Le donne che hanno partecipato alla composizione dei racconti dell’antologia “Squlibri” sono: Giulietta Casadei, Benedetta Manetti, Eleonora Falchi, Nicoletta Manetti, Angela Fiorentino, Cristina Gatti, Chiara Novelli Anna Crisci, Cinzia Muscolino, Monica Tiozzo, Anna Meola, Paola Vergari, Eleonora Lara Scatarzi, Sandra Tafi, Antonella Cipriani, Elisa Staderini, Diana Salvatori, Francesca Pacchierini, Anna Maria Olito, Anna Pagani.

La dimensione del racconto si adatta bene alle storie che vengono narrate, del resto il racconto per dirla con Niccolò Ammanniti “è la passione di una notte” e in questo caso l’intensità con cui vengono narrate le storie si può paragonare ad una passione. Passione per equilibri che si infrangono e dove nascono nuovi stili letterari come il “genere climatico”, il fantasy, horror paranormale, distopico, glamour surreale, slipstream, new weird e Wuzia.

La particolarità dell’antologia maschile sta proprio nell’accostamento ad un genere letterario fino ad ora appannaggio del mondo femminile: raccontare le storie d’amore, il romanticismo, l’aspetto sentimentale viene spesso abbinato al mondo delle donne, qui, invece sono 12 uomini che si confrontano con questo mondo e lo fanno in modo originale a volte scanzonato a volte terribilmente romantico.