Scuola, cosa cambia in Toscana. Ordinanza della Regione: 75% di didattica digitale e 25% in presenza alle superiori

FIRENZE – In attesa di ufficializzare l’ordinanza, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha anticipato sulla propria pagina Facebook alcune delle novità che saranno contenute nel documento. “In Toscana – scrive Giani – salvaguardare la scuola è una priorità. Necessitiamo anche di aiuti economici per sostenere imprese e lavoratori costretti a chiudere anticipatamente. In […]

FIRENZE – In attesa di ufficializzare l’ordinanza, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha anticipato sulla propria pagina Facebook alcune delle novità che saranno contenute nel documento. “In Toscana – scrive Giani – salvaguardare la scuola è una priorità. Necessitiamo anche di aiuti economici per sostenere imprese e lavoratori costretti a chiudere anticipatamente. In queste ore stiamo lavorando con le categorie economiche per prendere decisioni veloci e condivise. Per la scuola ho appena firmato l’ordinanza che segue i principi emanati dal Governo nell’ultimo Dpcm, in sintesi: la didattica digitale integrata nelle scuole secondarie di secondo grado non è superiore al 75% delle attività e il 25% di didattica in presenza deve essere garantito giornalmente. L’attività didattica in presenza, garantita l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento e altri bisogni educativi speciali, deve dare priorità agli alunni delle classi di inizio e fine anno scolastico e alle attività di laboratorio. Le attività pratiche, laboratoriali e gli stage possono proseguire in presenza, modulando se necessario la gestione degli orari di ingresso ed uscita degli alunni. Purtroppo non ho il potere di ridurre le percentuali stabilite dal Governo ma non intendo ricorrere a ulteriori restrizioni che rischiano di compromettere l’attività degli studenti. Spetta quindi alle singole scuole, nella loro autonomia, decidere come organizzare la didattica a partire da domani”.