Scuola Leonardo da Vinci, il “cornicione” preoccupa sempre i genitori: ecco perché

SIGNA – Si torna a parlare del cornicione della scuola Leonardo da Vinci di Signa. Con una serie di “richieste”, come specificato in una nota arrivata alla nostra redazione, “fatte da un gruppo di genitori che si sono riuniti per affrontare le problematiche relative alla scuola stessa, nella speranza di essere ascoltati maggiormente rispetto alla […]

SIGNA – Si torna a parlare del cornicione della scuola Leonardo da Vinci di Signa. Con una serie di “richieste”, come specificato in una nota arrivata alla nostra redazione, “fatte da un gruppo di genitori che si sono riuniti per affrontare le problematiche relative alla scuola stessa, nella speranza di essere ascoltati maggiormente rispetto alla singola persona. Alla prima segnalazione di novembre 2023, il Comune ha risposto affermando che degli interventi in precedenza erano stati fatti, che la situazione era monitorata insieme alla scuola e che non risultavano “cadute”. A gennaio, invece, in seguito a una segnalazione ai Vigili del fuoco, dopo avere effettuato un sopralluogo, hanno ribadito “la necessità di far svolgere a chi di dovere e sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile, un’accurata verifica delle parti interessate dal dissesto, nonché tutti i lavori di assicurazione e ripristino che il caso richiede”…”.

Quello che ne è scaturito è uno scambio di Pec fra l’amministrazione comunale e i genitori che hanno voluto ribadire, in base a quanto riportato dai genitori stessi, che “la scuola ha evidenziato un’ulteriore necessità di interventi urgenti, da effettuare nella scuola primaria Leonardo da Vinci per ottimizzare le condizioni di sicurezza della scuola stessa. In particolare chiedendo i seguenti adempimenti: relazione di un tecnico abilitato attestante l’idoneità statica dei cornicioni della scuola; definizione precisa del cronoprogramma dei lavori per la sistemazione della gronda; transennatura delle zone sottostanti i cornicioni danneggiati. Nel transitorio, in attesa della transennatura sopra richiesta, la scuola provvederà a delimitare le zone sottostanti le gronde danneggiate. Si puntualizza che, se visivamente verranno rilevati peggioramenti dello stato della gronda, la scuola in seguito alle dichiarazioni dei Vigili del fuoco informerà immediatamente, oltre ai vostri uffici, il Comando dei Vigili del fuoco. La relazione tecnica si conclude così: “La mancata sistemazione dei cornicioni in tempi rapidi comporterà comunicazioni agli organi preposti. Il 26 febbraio, la zona viene transennata e il 28 febbario vengono installate delle impalcature, a protezione degli ingressi/uscite delle aule poste sotto i cornicioni. inoltre, viene inviata dalla scuola, una circolare alle famiglie”.

“A questo punto – concludono – speriamo che dopo i controlli tutto si risolva per il meglio e che l’esito degli stessi sia reso pubblico in modo che tutti possano essere informati. Le domande che tutti si fanno, sono: se dopo le richieste dei genitori e il sopralluogo della RSPP, il Comune dice che non sono state rilevate criticità, perché dopo poco tempo sempre i Vigili del fuoco chiedono di intervenire in modo urgente per verificare la tenuta dei cornicioni e sistemare la parti danneggiate? E perché solo dopo quest’ultima richiesta viene transennato tutto, montate delle impalcature a protezione degli ingressi e richiesta una verifica di un tecnico qualificato? Le verifiche precedenti chi le ha fatte? E’ stato fatto qualche documento a riguardo?”.