Scuola Lorenzo Il Magnifico, ancora atti vandalici nel fine settimana. La denuncia di un genitore, le critiche del centro-destra

CAMPI BISENZIO – Nei giorni scorsi le critiche dell’opposizione di centro-destra in tema di sicurezza, questa mattina le parole di un genitore di un alunno che frequenta la scuola Lorenzo Il Magnifico di via Ombrone “per denunciare – scrive nella e-mail inviata alla nostra redazione – l’ennesimo atto di vandalismo”. E ancora: “Dopo avere bruciato […]

CAMPI BISENZIO – Nei giorni scorsi le critiche dell’opposizione di centro-destra in tema di sicurezza, questa mattina le parole di un genitore di un alunno che frequenta la scuola Lorenzo Il Magnifico di via Ombrone “per denunciare – scrive nella e-mail inviata alla nostra redazione – l’ennesimo atto di vandalismo”.

E ancora: “Dopo avere bruciato dei cassonetti davanti all’ingresso della scuola il 22 dicembre scorso, a gennaio sono entrati all’interno per imbrattare, rubare (merendine, computer e altro ancora) più volte. Oggi abbiamo saputo dell’ennesimo episodio accaduto durante questo fine settimana. Come genitori siamo stanchi di questa situazione e nessuno fa nulla. Non possiamo sperare che qualcuno pubblichi dei video sui social per poter trovare i responsabili, l’amministrazione comunale deve attuare delle misure preventive”.

Un tema caldo, quindi, sul quale il centro-destra campigiano nei giorni scorsi era stato categorico: “Solo questa settimana a Campi Bisenzio oltre al furto con strappo in San Martino si sono verificati tre intrusioni notturne presso la scuola Lorenzo Il Magnifico con l’ingresso di persone che hanno danneggiato la struttura e una spaccata al ristorante di via Saliscendi, proprio accanto alla stazione dei Carabinieri. Per non parlare dello spaccio alla luce del sole in piazza Resistenza, permangono due immobili occupati nella zona industriale delle Piaggiole e in via San Quirico, accanto all’Autostrada,  perdura la prostituzione notturna su strada in viale Allende e preservativi sono comparsi nel vialeto pedonale, appena creato, nel parco monumentale di Villa Montalvo. È dunque francamente inaccettabile descrivere Campi Bisenzio come una città felice. I problemi di sicurezza e degrado urbano sono grandi come una casa”. Parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, Maria Serena Quercioli, capo gruppo di Liberi di Cambiare, e Vanessa Fiaschi, capo gruppo della Lega.

“Quando si afferma che a Campi non ci sono problemi di sicurezza ride tutto il paese, – aggiungono – ogni giorno riceviamo lamentele e segnalazioni da decine di persone. Nel 2020, l’ultima annualità con dati consolidati e nonostante il lockdown per l’emergenza sanitaria, ci sono state 2.102 denunce contro le 2.691 dell’anno precedente. Eppure, nonostante si sia determinato un calo del 21,9% il quadro permane molto complesso, con 5,7 denunce al giorno, Natale e Capodanno compresi. Non solo, il dato risulta essere il più alto di tutti i Comuni dell’area metropolitana dopo Firenze: confrontando tutti i dati, infatti, emerge chiaramente come Campi sia stato, dopo Firenze, il Comune nel quale nel 2020 si sia registrato il numero maggiore di denunce. Tra i Comuni più grandi, per esempio, a Sesto Fiorentino sono state 1.648, a Scandicci 1.691 e a Empoli 1.693. Quello campigiano rappresenta pertanto un brutto record che dovrebbe richiamare l’amministrazione comunale  a rivedere le politiche per garantire maggiore sicurezza. Fra le principali denunce, si registra un +6,5% delle rapine e  +9,5% delle rapine in pubblica via. Sono poi aumentate del 53% le truffe e frodi informatiche e dell’87,5% i delitti informatici”. 

Nel 2020, in termini assoluti, sono state denunciate 49 lesioni dolose, 73 minacce e 825 furti, 33 rapine, 450 danneggiamenti, 18 percorse e addirittura 4 violenze sessuali. Vogliamo, dunque, continuare a dire che tutto vada da bene? È ora di farla finita di raccontare cose lontane dalla realtà”.  

Sull’argomento è intervenuto anche Antonio Montelatici, consigliere comunale fiorentino del gruppo Centro che ha la propria attività a Campi Bisenzio: “Tra furti in appartamento, razzie di auto e furti in aziende, Campi Bisenzio non è più la stessa: è ora di chiedere conto al sindaco e alla sua giunta del pessimo stato in cui versa la nostra Campi”.