Scuola, Tozzi (Lega): “La Regione non perda tempo, aderisca al progetto ‘scuole sentinella’ e acquisti tamponi salivari per gli studenti”

FIRENZE –  “La Toscana non perda tempo e, come stanno facendo altre regioni, aderisca al progetto delle ‘scuole sentinella’ e acquisti i tamponi salivari per gli studenti degli istituti scolastici: soltanto così, cioè facendo procedere insieme potenziamento della copertura vaccinale e azioni di prevenzione e monitoraggio a largo raggio, potremo farci trovare pronti per l’avvio […]

FIRENZE –  “La Toscana non perda tempo e, come stanno facendo altre regioni, aderisca al progetto delle ‘scuole sentinella’ e acquisti i tamponi salivari per gli studenti degli istituti scolastici: soltanto così, cioè facendo procedere insieme potenziamento della copertura vaccinale e azioni di prevenzione e monitoraggio a largo raggio, potremo farci trovare pronti per l’avvio del nuovo anno scolastico, con l’obiettivo di mantenere la didattica in presenza per i nostri giovani”. E’ l’appello della consigliera regionale Elisa Tozzi (Lega) alla Regione Toscana, in vista della ripresa della scuola.

Sul tema, Tozzi ha predisposto un atto che verrà presentato in consiglio regionale: “L’Istituto Superiore di Sanità ha messo a punto un piano per l’introduzione di test salivari da ripetere ogni 15 giorni su un campione di ‘classi sentinella’, per tenere traccia del contagio fra gli studenti. Il piano sarà attivato gradualmente dall’avvio dell’attività didattica, fino a renderlo pienamente operativo in autunno-inverno, quando i virus respiratori, come il Coronavirus, raggiungono la massima diffusione. Dobbiamo farci trovare pronti, la parola d’ordine deve essere evitare la Dad“.

“Il piano di monitoraggio è basato su scuole sentinella primarie e secondarie, elementari e medie, individuate dalla Regione, – aggiunge la consigliera della Lega – un certo numero di studenti viene sottoposto a test salivari periodici che poi vengono analizzati con la tecnica molecolare. L’Iss sta lavorando perché la raccolta della saliva possa avvenire a casa con semplici dispositivi per il campionamento e le provette vengano raccolte in centri sul territorio da dove verranno inviate ai laboratori di riferimento. E’ un buon metodo per evitare di mandare intere classi in quarantena, di interrompere la didattica in presenza e di scombinare l’attività lavorativa di tanti genitori già alle prese con la dura crisi economica, sociale e psicologica scatenata dal Covid. La Toscana farebbe bene ad aderire quanto prima al progetto”.