Scuola Verga, un genitore della terza D ci scrive: “Facile criticare, più difficile trovare soluzioni”

CAMPI BISENZIO – Dopo le parole di ieri di Simona Bragalli, rappresentante di classe della terza D alla scuola Verga di San Donnino, ci ha scritto un altro genitore che ha chiesto invece di restare anonimo. Ma anche lui si schiera dalla parte della professoressa che aveva lanciato la proposta, per la classe in questione […]

CAMPI BISENZIO – Dopo le parole di ieri di Simona Bragalli, rappresentante di classe della terza D alla scuola Verga di San Donnino, ci ha scritto un altro genitore che ha chiesto invece di restare anonimo. Ma anche lui si schiera dalla parte della professoressa che aveva lanciato la proposta, per la classe in questione appunto, che a quanto pare avrebbe avuto un inizio di anno scolastico abbastanza “travagliato”, di entrare a scuola per alcune lezioni anche durante il periodo natalizio. Sulla questione, soprattutto sui social, si è aperto un dibattito che continua anche oggi e che vede non pochi genitori schierati dalla parte della docente e, se vogliamo, anche a difesa dei propri figli.

Faccio un plauso alla professoressa che in questo difficile momento ha cercato di trovare una soluzione volta ad aiutare i ragazzi, a recuperare quel tempo perso non certo per colpa loro. Forse gli stessi che oggi si sono attivati per bloccare l’iniziativa, magari anche giustamente, potevano farsi sentire anche nel momento in cui mancavano gli insegnanti. Fino alla fine di ottobre non ci sono state le lezioni di matematica per il semplice fatto che non c’era l’insegnante. Si parla di matematica, una materia che ritengo basilare per affrontare al meglio una scuola superiore. Cosa hanno fatto allora? Facile criticare più difficile trovare soluzioni.

Un genitore