SIGNA – Nell’ultima seduta di consiglio comunale è stato approvato il rinnovo della convenzione tra i Comuni di Signa e Campi Bisenzio per la gestione dei servizi scolastici nelle scuole di Sant’Angelo a Lecore e San Piero a Ponti. La convenzione supera il problema derivante dal fatto che le scuole ricadono amministrativamente in un Istituto comprensivo del Comune di Campi Bisenzio, dove le tariffe per i servizi scolastici non sono uguali a quelle di Signa.
“La convenzione – si legge in una nota del Pd – nasce da un preciso impegno dell’amministrazione per garantire, alle famiglie signesi che hanno i figli nelle scuole che rientrano nell’Istituto comprensivo del Comune di Campi, di non pagare il massimo della tariffa per esempio per mensa e trasporto scolastico. Tutti i bambini che risiedono a Signa ma che frequentano una scuola di Campi Bisenzio infatti, senza la convenzione tra i due enti risulterebbero come “non residenti” e il comune campigiano attribuirebbe loro la tariffa massima per i servizi. Con il rinnovo della convenzione invece, le famiglie pagano la tariffa prevista dal Comune di Signa; l’eventuale differenza, viene compensata tra i due Comuni senza aggravi di spesa per i cittadini”.
“I consiglieri di opposizione – conclude la nota – si sono astenuti dal voto, non sostenendo il rinnovo della convenzione. Cosa succederebbe senza la convenzione? Succederebbe che i bambini di Signa che frequentano le scuole di “confine” appartenenti all’Istituto comprensivo di Campi pagherebbero il massimo della tariffa, in quanto non residenti. Grazie al nostro impegno, invece, evitiamo a tante famiglie di pagare centinaia di euro in più ogni anno”.