Sdegno e incredulità a Campi: “sfregiato” l'”Inno alla vita” di Antonio Manzi. Forse un tentativo di furto

CAMPI BISENZIO – Sgomento, incredulità, rabbia: sono soltanto alcune delle reazioni che ha provocato l’atto di vandalismo (o un tentativo di furto?) perpetrato ai danni di una delle opere donate dal Maestro Antonio Manzi alla comunità campigiana. E’ stato lui stesso ad annunciare quanto successo con un post su Facebook e subito dopo è stato […]

CAMPI BISENZIO – Sgomento, incredulità, rabbia: sono soltanto alcune delle reazioni che ha provocato l’atto di vandalismo (o un tentativo di furto?) perpetrato ai danni di una delle opere donate dal Maestro Antonio Manzi alla comunità campigiana. E’ stato lui stesso ad annunciare quanto successo con un post su Facebook e subito dopo è stato un susseguirsi continuo di parole di solidarietà e, al tempo stesso, di sdegno per l’accaduto. “Con grande dolore e incredulità – scrive Manzi – vi comunico che è stata amputata e danneggiata, per un’evidente tentativo di furto, l’opera in bronzo “ Inno alla vita” a Campi Bisenzio. Lascio a voi le parole perché io non ne ho…”.

“Ma come è possibile arrivare a tanto? Una degenerazione – scrive il capo gruppo di Forza Italia, Paolo Gandola – che lascia senza parole. Un abbraccio forte al Maestro, che con la sua arte e il suo ingegno ha reso famosa la città di Campi nel mondo”.

“Un fatto grave e intollerabile quanto accaduto alla scultura la “Ballerina” realizzata dal Maestro Manzi. La statua che rappresenta “L’inno alla vita” è stata danneggiata in più parti”: manifestano la propria indignazione per l’accaduto Giada Pucci e  Pierfrancesca Gallorini (referenti di Fratelli d’Italia Campi Bisenzio). “Probabilmente un tentativo di furto. Questo è avvenuto nel contesto di un degrado generale di cui la pubblica amministrazione sembra disinteressarsi. L’auspicio è che il sindaco e l’assessore competente provvedano quanto prima a quanto successo e si mobilitino per mettere in sicurezza la scultura poiché lì giocano molti bambini e passano molte persone”.

“Il danneggiamento perpetrato nei confronti dell’opera realizzata dal Maestro Antonio Manzi, “Inno alla vita”, – ha detto l’assessore alla Polizia municipale, Riccardo Nucciotti – è un atto vandalico contro l’opera d’arte, contro la cultura e contro la nostra comunità. Venerdì pomeriggio, mentre ero in segreteria del sindaco insieme all’assessore Roso siamo stati avvisati di questo grave fatto. L’assessore Roso è andata subito a fare un sopralluogo e si è attivata avvisando il Maestro Manzi e andando a sporgere denuncia contro ignoti presso la Stazione dei Carabinieri di Campi Bisenzio. Un appello lo faccio a tutti coloro che possano aver visto o sentito qualcosa, segnalate cosa pensate possa essere utile alle forze dell’ordine, sarebbe importante trovare questi vandali criminali. Come amministrazione ci attiveremo in collaborazione con il Maestro Manzi per ripristinare l’opera d’arte e renderla nella sua intera bellezza alla nostra città”.

Parole di sdegno anche da parte del Provveditore della Misericordia di Campi, Cristiano Biancalani. L’associazione, infatti, è da tempo legata da uno stretto rapporto di stima e amicizia con il Maestro Manzi: “Una ferita inferta a una delle opere d’arte più rappresentative della nostra città, mi dispiace Antonio…”.