Se i cittadini “scelgono” per il Comune: con il bilancio partecipato 200.000 euro per quattro frazioni di Campi

CAMPI BISENZIO – A Campi Bisenzio torna il bilancio partecipato: “Icchè si fa?” sarà il nome dell’edizione 2021 “di una delle iniziative di maggiore successo – si legge in una nota – del distretto di economia civile, che ha l’obiettivo di incentivare la cittadinanza attiva e la partecipazione ai processi di trasformazione della città. Dopo le esperienze […]

CAMPI BISENZIO – A Campi Bisenzio torna il bilancio partecipato: “Icchè si fa?” sarà il nome dell’edizione 2021 “di una delle iniziative di maggiore successo – si legge in una nota – del distretto di economia civile, che ha l’obiettivo di incentivare la cittadinanza attiva e la partecipazione ai processi di trasformazione della città. Dopo le esperienze degli anni passati, che hanno visto la realizzazione di fontanelli per l’acqua nelle piazze e nelle scuole e la riqualificazione di giardini e spazi pubblici, quest’anno il processo coinvolgerà i cittadini delle frazioni di Capalle, La Villa, Il Rosi e Santa Maria.

Tutti i cittadini residenti nelle frazioni coinvolte potranno presentare le loro proposte nelle assemblee pubbliche, tramite e-mail (partecipazione@comune.campi-bisenzio.fi.it) o sulla piattaforma dedicata che il Comune ha scelto per supportare i processi partecipativi https://campibisenzio.bipart.it/intro. Il Comune, infatti, ha messo a disposizione 200.000 euro, gli interventi devono riguardare spazi pubblici (immobili, giardini, aree gioco, parchi o piazze) e devono avere l’obiettivo di migliorarli e renderli più vivibili: “Ogni progetto può avere un costo massimo di 30.000 euro per la realizzazione di opere pubbliche o l’acquisto di attrezzature e arredi. Nel caso il progetto sia legato a un patto di collaborazione può arrivare a 50.000 euro”. 

Possono partecipare, proponendo idee e suggerimenti, coloro che abitano o vivono nelle frazioni coinvolte, individualmente o in rappresentanza di associazioni, imprese, tutti gli stakeholder in generale, residenti nel territorio comunale e non. Potranno votare solamente i cittadini di almeno sedici anni d’età alla data d’inizio del percorso e residenti nelle frazioni di Capalle, La Villa, Il Rosi e Santa Maria.

Dal 20 settembre al 10 ottobre i cittadini potranno proporre le proprie idee; dall’11 al 15 ottobre si svolgeranno gli incontri con i tecnici del Comune per trasformare le idee in progetti; dal 18 al 31 ottobre, infine, sarà la volta del voto on line, agevolato anche dal lavoro dei volontari nelle frazioni. Le prime assemblee nelle frazioni si terranno la sera alle 21: il 28 settembre per Capalle, presso il Circolo Ricreativo Risorgimento; il 29 settembre per La Villa e Santa Maria e il 30 settembre per Il Rosi.

“Il bilancio partecipato – spiega l’assessore alla partecipazione Giorgia Salvatori – è una delle esperienze attivate con il distretto dell’economia civile. Ogni anno riusciamo a coinvolgere i cittadini nel realizzare una città più simile ai loro desideri: questo ci permette di avere un enorme riscontro ogni volta che chiediamo loro di attivarsi per la comunità”.

“Il bilancio partecipato – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – rende i cittadini protagonisti di quelle scelte che toccano la loro quotidianità; coinvolgere le persone significa responsabilizzarle e renderle consapevoli. Puntiamo sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione con un lavoro di confronto continuo, nel quale il cittadino non subisce le scelte, ma contribuisce attivamente a costruire la città di domani”.