Se il ciclismo si fa storia, se la ciclostorica è “La Lastrense”

LASTRA A SIGNA – Parola d’ordine vintage. Ma potrebbe essere anche storia, sicuramente ciclismo. Anche tradizione ci sta bene. Quel che è certo è che tutti questi “ingredienti” mischiati insieme daranno vita alla prima edizione della “Ciclostorica La Lastense”, presentata questa mattina in grande stile all’interno del palazzo comunale di Lastra a Signa e che rappresenterà […]

LASTRA A SIGNA – Parola d’ordine vintage. Ma potrebbe essere anche storia, sicuramente ciclismo. Anche tradizione ci sta bene. Quel che è certo è che tutti questi “ingredienti” mischiati insieme daranno vita alla prima edizione della “Ciclostorica La Lastense”, presentata questa mattina in grande stile all’interno del palazzo comunale di Lastra a Signa e che rappresenterà il momento clou di una due giorni che, sabato 14 e domenica 15 marzo, farà del nostro Comune e del territorio circostante, “l’ombelico del mondo” per gli amanti delle due ruote. Di un certo tipo di due ruote ci sia consentito aggiungere. Un omaggio, come è stato ribadito più volte in sede di presentazione, a un celebre gruppo sportivo degli anni ’20: il Gs La Lastrense, nel quale hanno militato, in epoche diverse, Franco Bitossi e Francesco Casagrande, punte di diamante del ciclismo lastrigiano. Insomma, la “Ciclostorica La Lastrense” sarà una rievocazione del ciclismo di una volta, con l’ambizione, fin da questa prima edizione, di diventare un appuntamento fisso della Primavera ciclistica. La manifestazione, fra l’altro, è valida come prima prova del “Giro d’Italia d’epoca” e ha quindi valenza nazionale, grazie anche a un percorso che si snoderà su un itinerario collinare particolarmente interessante dal punto di vista ciclistico, ovvero su strade bianche, comunali e regionali, e asfaltate dei Comuni di Lastra a Signa, Montelupo, Scandicci e Montespertoli, attraversando così anche località di altissimo interesse culturale, turistico e ambientale.

La manifestazione, una libera escursione non competitiva organizzata dal Gs Tre Emme Asd di Lastra a Signa con la collaborazione dell’amministrazione comunale e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport – sezione delle Signe Nesti-Pandolfini, è stata presentata alla presenza del sindaco Angela Bagni, del vice-sindaco e assessore allo sport Leonardo Cappellini, di Mauro Caverni (Gs Tre Emme Asd di Lastra a Signa), Paolo Allegretti, delegato regionale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, ed Ettore Biagini, segretario generale Unione Nazionale Veterani dello Sport,tutti coordinati da Simona Bellocci.

“Questa manifestazione – ha detto il sindaco Angela Bagni – è un omaggio alla storia e all’identità della nostra comunità, dove il ciclismo è sempre stato protagonista. Dal Gs La Lastrense sono passati grandi campioni, si tratta quindi di un’occasione importante per offrire il giusto tributo a loro e a chi in questi anni ha portato avanti questa disciplina sportiva sul nostro territorio”. “Appena l’associazione Tre Emme ci ha proposto questa idea – ha aggiunto il vice-sindaco Leonardo Cappellini – l’abbiamo accolta subito come una grande occasione: per la possibilità di riscoprire la nostra tradizione ciclistica e per portare persone nuove a conoscere il territorio, le nostre colline, i prodotti locali e, quindi, come una grande occasione di promozione turistica. Un’occasione da non perdere per far vedere quanto è bella e importante Lastra a Signa”. “L’idea – ha aggiunto Caverni – nasce dalla passione per il ciclismo ma, soprattutto, per il ciclismo d’epoca; quindi abbiamo deciso, insieme al Comune di Lastra a Signa, di organizzare la manifestazione sul territorio anche per ricordare i grandi personaggi che hanno reso famoso il Gs La Lastrense. Grazie davvero a tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile questo evento”.

Domenica 15 marzo la partenza sarà alle 9.30 da dentro le mura del centro storico di Lastra a Signa con griglia unica e dietro auto a velocità controllata fino a via Delle Selve dove inizierà la pedalata libera. I ciclostorici potranno scegliere tra tre itinerari: uno lungo di 76 chilometri (dislivello 1.354 metri), uno medio di 47 chilometri (dislivello 544 metri) e uno corto di 36 chilometri (dislivello 350 metri). Il ritrovo per tutti, però, iscritti e semplici appassionati, sarà il sabato mattina con l’apertura del mercatino vintage allestito per l’occasione. All’interno dell’Antico Spedale di Sant’Antonio saranno esposte maglie dei campioni locali e bici di proprietà dei noti collezionisti Gianfranco e Dorina Trevisan (presente con un loro stand). Ci sarà anche la bici appartenuta a Fausto Coppi con la quale partecipò e vinse la Cuneo-Pinerolo, tappa del Giro d’Italia del 1949 con una fuga solitaria di 192 chilometri, autentico cimelio del nostro passato ciclistico. Ma questi sono soltanto alcuni degli eventi che fanno parte del ricco programma preparato dagli organizzatori. Così come è lungo l’elenco di coloro che hanno collaborato – e lo faranno anche in occasione del week-end ciclostorico – per la buona riuscita di un fine settimana che si preannuncia fin da adesso ricco di emozioni e di suggestioni. Per tutte le informazioni e il programma completo consultare il sito Internet www.lalastrenseciclostorica.it