Se il teatro è rurale e “sinonimo” di natura: dall’11 al 25 settembre torna il festival “Radici”

CAMPI BISENZIO – Promosso dal Comune di Campi Bisenzio e in collaborazione con Campi Città Vivace, la Meglio Genìa e la Pro Campi, parte la terza edizione del festival di teatro rurale e natura “Radici”, organizzato dal Centro Iniziative Teatrali. “Ciò che abbiamo esperimentato, in questi quasi due anni di pandemia, – spiegano -è stato […]

CAMPI BISENZIO – Promosso dal Comune di Campi Bisenzio e in collaborazione con Campi Città Vivace, la Meglio Genìa e la Pro Campi, parte la terza edizione del festival di teatro rurale e natura “Radici”, organizzato dal Centro Iniziative Teatrali. “Ciò che abbiamo esperimentato, in questi quasi due anni di pandemia, – spiegano -è stato unico e ci ha messo in contatto coi nostri ricordi, con i nostri pensieri e con le nostre responsabilità. Forte è stato il sentimento che non esiste il bene del singolo disgiunto dal bene della collettività e che siamo responsabili di tutto ciò che accade e ci travolge, ma, proprio per questo, siamo noi che possiamo cogliere questa opportunità per cambiare in meglio il nostro mondo. Perciò altro aspetto importante è stata la riconciliazione con la natura e con l’ambiente. L’ambiente non è un monolite a sé; il cambiamento climatico provoca devastazioni e quindi ancora più povertà, disuguaglianze, tensioni, rivolte. Con tutto questo e ad altro ci siamo confrontati e non dobbiamo smettere di confrontarci ora che ci stiamo misurando con questa “diversa normalità”. Noi pensiamo che siano le storie ad unire le persone. Che non ci sia niente di più potente al mondo di una buona storia. Perciò il nostro impegno a salvaguardare il territorio, l’ambiente in cui viviamo, passa attraverso le storie. La proposta di un festival rurale, “Radici”, nasce dal desiderio di fermare i nostri sguardi in aree marginali, rurali, verdi, nella periferia dei nostri centri urbani. Luoghi che sono già dotati di una loro individualità carica di valori simbolici, tanto che gli spettatori non sono solo partecipi di un evento, ma anche del paesaggio circostante. I nostri racconti accenderanno piccole luci nella notte a illuminare le “radici” del nostro patrimonio culturale e ci permetteranno di godere dei luoghi e dei paesaggi, veri protagonisti del nostro festival”

“Radici” inizia domenica 11 settembre presso l’argine del fiume Bisenzio (prato accanto alla nuova passerella, lato Santa Maria) quando, alle 17.30, il Centro Iniziative Teatrali in collaborazione con Publiacqua presenta “C’era una volta una goccia”, lettura animata giochi e animazione. L’animazione offre lo spunto per parlare dell’importanza di rispettare l’acqua come elemento prezioso e indispensabile nella vita. Animazione per bambini dai 5 anni in su. Alla fine del laboratorio verranno distribuiti ai bambini partecipanti i gadget di Publiacqua.

Sabato 17 settembre, nel Giardino del Pozzo di Villa Montalvo, alle 21, AttoDue presenta “Radici, la vera storia di Filemone e Bauci, con Manola Nifosì e Sergio Aguirre (nella foto in basso). Due vecchietti della Frigia, ai tempi in cui le cose erano ancora abitate dagli dei, una sera accolgono nella loro umile casa due stanchi mendicanti. I due vecchietti non sono ricchi, ma il poco che hanno, frutto del loro lavoro e della terra, lo dividono di buon cuore con i loro ospiti. Questo atto d’amore e di generosità disinteressata cambierà le sorti dell’umanità. Gli spettatori-ospiti, accolti da Filemone e Bauci sulla scena, in uno spazio -tempo che è quasi un’iniziazione, faranno dunque l’esperienza del potere straordinario del narrare, quello di portarci in un altro mondo per trovare senso al nostro. Performance per adulti.

Sabato 24 settembre nell’orto di Eugenio in via San Paolo, accanto al civico 39 – frazione Gorinello alle 17.30 il laboratorio Tutte Balle! a cura di Spazio Arte. Laboratorio per bambini e genitori, costruzione di cavalieri erranti, spaventapasseri, animali e oggetti fantastici da realizzare con materiali poveri recuperabili in loco (paglia e fieno, attrezzature in disuso, vecchi strumenti tipici della zona rurale, per bambini dai 5 anni in su. Domenica 25 settembre, infine, nel Giardino del pozzo di Villa Montalvo alle 17.30, AttoDue presenta “Alla ricerca del Drago”. Creature fantastiche ci attendono negli angoli inesplorati del mondo… Partiamo per un’incredibile avventura alla ricerca di un drago vero da adottare. Animazione sul tema della democrazia e la partecipazione attiva per bambini dai 5 anni in su. La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi (3298628437) L’ingresso è gratuito, in caso di pioggia gli spettacoli si realizzeranno in uno spazio al chiuso. Saranno rispettate tutte le norme di contenimento Covid.