SESTO FIORENTINO – Sulle piste ciclabili cercando di macinare pedalate e chilometri e aggiudicarsi la vittoria: è il senso del progetto “Se-Sto Pedalando”, curato dal Comune di Sesto Fiorentino e candidato al bando nazionale “Bici in Comune” promosso dal Ministero dello Sport e da Anci. Tra le novità anche la possibilità di creare a Sesto Fiorentino una bicipolitana individuando tre ciclovie all’interno della rete ciclabile “Alfredo Martini” che uniscono le scuole, gli impianti sporti e i luoghi d’interesse. “Negli ultimi anni la nostra rete ciclabile ha conosciuto uno sviluppo importante, – afferma il vice-sindaco Claudia Pecchioli – con questo progetto, che auspichiamo riesca a essere finanziato, miriamo a fare un salto di qualità per quanto riguarda l’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani. Per raggiungere il lavoro o la scuola, infatti, spesso chi sceglie la bici non utilizza i percorsi dedicati, ma tende a seguire le stesse direttrici del traffico automobilistico. La creazione della bicipolitana impone una riorganizzazione della segnaletica e dei percorsi, creando corridoi privilegiati che toccano i luoghi di interesse più importanti e seguono i flussi principali lungo i quali avvengono gli spostamenti quotidiani”.
Per incentivare l’uso della bicicletta ci sarà anche una forma ludica della mobilita urbana sostenibile con la distribuzione di circa 250 kit tra gli studenti delle tre scuole secondarie di primo grado e nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio (Calamandrei, Agnoletti e liceo d’arte di Porta Romana). Le tre scuole secondarie di primo grado potranno essere messe in competizione tra loro grazie alla “sfida” ludica che stilerà una vera e propria classifica in base ai chilometri percorsi dai singoli ragazzi; ogni studente pedalando potra contribuire alla vincita della propria scuola. Oltre a questo aspetto è prevista la realizzazione di totem e segnaletica per ognuna delle tre ciclovie, così da rendere la rete ciclabile maggiormente fruibile; ed infine, il progetto prevede l’avvio di attività dedicate alla sicurezza. Il costo complessivo del progetto è di 85mila euro, di cui 10mila di risorse proprie e 75mila da ottenere attraverso la partecipazione al bando.