SESTO FIORENTINO – Confermata da Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) la candidatura di Maurizio Quercioli a sindaco di Sesto Fiorentino. Sel, in una nota, “si rivolge ancora una volta al Pd affinché accetti la proposta delle primarie di coalizione, e a tutti i cittadini sestesi affinché facciano sentire la propria voce, impegnandosi per un cambiamento nei metodi e nella sostanza del governo della città”.
Il gruppo politico sestese ribadisce questi punti all’indomani dell’assemblea cittadina che si è tenuta ieri sera a Colonnata, che, prosegue Sel “ha raccolto cittadini, movimenti e altre forze politiche per discutere dopo la decisione presa dal Partito Democratico di negare le primarie. Una scelta che sarebbe stata ovvia data la presenza di due candidati”.
Il dibattito sulle primarie, se per il Pd è chiuso, per Sel dovrebbe continuare.
“Ad oggi – prosegue Sel – la stessa esistenza di un centrosinistra dopo il 24 maggio è a rischio e ci risulta difficile capire come il Partito Democratico possa ignorare questo incontrovertibile dato politico, in un momento estremamente confuso in cui Rifondazione Comunista non aderisce a nessuna coalizione, ma parla di programma, e il PD sigla un accordo con formazioni politiche (PSI, IdV, Comunisti Italiani) non presenti in città o non presenti in consiglio comunale ed estranee all’attuale maggioranza”.
“A chi giova, si chiede Sel la scelta di negare un dovere consolidato nel centrosinistra, ovvero la discussione delle proprie differenze in consultazioni primarie davanti al proprio popolo?”
Un rifiuto che per Sel appare “oscuro” e chiede “al PD di proseguire insieme, sì, ma solo suggellando l’alleanza con le primarie. Romperla, andare alle elezioni divisi e con il partito di maggioranza relativa vittima di un delirio di onnipotenza sarebbe un danno grave per i nostri elettori, davanti ai quali risponderemo”.
“Sel – conclude la nota – è sempre stata un alleato leale. Non abbiamo mai pensato di rappresentare da soli tutto il popolo del centrosinistra e ci siamo sempre posti con spirito costruttivo davanti alla sfida del governo”.