SESTO FIORENTINO – Sì alla variante per il recupero del complesso di Doccia, ma con l’obbligo di riaprire la trattativa con Ala e di avviare un nuovo percorso partecipativo con i residenti per arrivare entro sei mesi ad un’alternativa alla costruzione di nuovi volumi nell’area del parcheggio di via XX Settembre. Questi i punti dell’ordine del giorno presentato da Sel e approvato dal consiglio comunale.
“Crediamo che con questo ordine del giorno si riaprano i giochi – dice Enrico Gallina della segreteria di Sel – e si apre così una strada, anche se in salita, ma sicuramente meglio che trovarsi di fronte un muro”.
La proposta era già stata avanzata tempo fa da Sel, ma solo ora è stata considerata dal Consiglio.
“E’ dalla scorsa primavera che Sel porta avanti questa proposta che, se fosse stata adottata per tempo, avrebbe messo la parola fine a questa vicenda da un pezzo – osserva il consigliere comunale Lorenzo Falchi – Nel complesso, Sel ha dato un giudizio positivo alla variante di Doccia, poichè consente al Comune di avere un’ala della villa già pronta all’uso e risponde all’esigenza di avere un parcheggio interno e meno volumi residenziali espressa dagli abitanti con un lungo percorso partecipativo. Sappiamo bene che un nostro voto contrario sarebbe stato più apprezzato da alcuni, ma riteniamo che fare politica significhi prima di tutto fare proposte e trovare soluzioni per risolvere i problemi. Tutto il resto è demagogia”.
Per Sel questa soluzione rappresenta sia una risposta ai residenti che alle necessità della città.
“Da tempo – dice ancora il consigliere di Sel – sosteniamo che possano essere trovate soluzioni alternative alla prevista costruzione della palazzina nell’area del parcheggio, anche in considerazione del fatto che, essendo quell’edificio l’ultimo a dover essere realizzato, c’è tutto il tempo per esplorare altre possibilità. Con il voto di ieri, di fatto, si apre una fase tutta nuova, dopo mesi di discussioni e immobilità”.
La linea votata in Consiglio comunale entra a far parte pienamente del programma del candidato sindaco sostenuto da Sel, Maurizio Quercioli.
“Attuare quanto emerso dal voto di ieri – spiega Gallina – sarà il primo impegno di Sel quando, dopo le elezioni, governerà la città con Maurizio Quercioli. Quella di ieri è una soluzione intelligente e razionale che dispiacerà ai rottamatori del Pd, che adesso avranno un elemento in più per riflettere sul ruolo che devono avere gli alleati in una maggioranza, e dispiacerà alla destra, che si è cinicamente buttata su questa vicenda per rimediare qualche voto nel pieno della propria inconsistenza politica”.
Non mancano le critiche ad alcuni consiglieri di maggioranza.
“Non ci sorprende – prosegue Gallina – l’atteggiamento ostruzionistico tenuto in consiglio dai consiglieri Pd di area renziana che immaginavano, forse, la loro candidata già eletta sindaco e non volevano creare grane alla futura amministrazione. Ci sorprende invece il voto contrario della consigliera Sara Bosi, nota esponente di Sesto 2014. Pensavamo che, anche per loro, l’interesse dei cittadini prevalesse sul vertenzismo e sulla contestazione fine a se stessa”.
Sel, “Sì alla variante di Doccia” con i se e con i ma
SESTO FIORENTINO – Sì alla variante per il recupero del complesso di Doccia, ma con l’obbligo di riaprire la trattativa con Ala e di avviare un nuovo percorso partecipativo con i residenti per arrivare entro sei mesi ad un’alternativa alla costruzione di nuovi volumi nell’area del parcheggio di via XX Settembre. Questi i punti dell’ordine […]