Sembrano “cristalli” ma è droga: due arresti dei Carabinieri nella lotta al traffico di metanfetamina

FIRENZE – Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi a carico di due cittadini cinesi. Un decreto di fermo di “indiziato di delitto” è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze nei confronti di un 34enne residente […]

FIRENZE – Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione a due provvedimenti restrittivi a carico di due cittadini cinesi. Un decreto di fermo di “indiziato di delitto” è stato emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze nei confronti di un 34enne residente nella provincia di Prato, ritenuto di fare parte – insieme ad altri connazionali – di un’associazione per delinquere dedita al traffico di “metanfetamina cloridrato” (Cristal Meth). All’indagato, inoltre, è stato notificato un decreto di convalida per il ritardato sequestro di 2,1 kg della stessa sostanza stupefacente avvenuto lo scorso 10 agosto in Germania, presso l’aeroporto di Lipsia, con la collaborazione delle forze di polizia tedesche. Contestualmente, le operazioni di perquisizione hanno fatto emergere gravi indizi a carico di una seconda cittadina cinese di 52 anni, che è stata per questo sottoposta a fermo d’iniziativa dai militari dell’Arma. 

I provvedimenti rientrano nell’ambito di un’articolata indagine (convenzionalmente denominata “Speed”) avviata lo scorso mese di agosto dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Firenze, in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) e la Polizia tedesca, che ha permesso di individuare un gruppo, composto da soggetti di nazionalità cinese, dedito al traffico di ingenti quantitativi di Cristal Meth. Secondo le indagini, lo stupefacente, proveniente dal nord Europa, entrava nel nostro paese attraverso normali servizi internazionali di spedizione merci, accuratamente occultato in pacchi contenenti complementi di arredo destinati a cittadini cinesi residenti nelle province di Firenze e Prato. Successivamente, mediante l’utilizzo di corrieri di nazionalità cinese, la droga veniva dirottata alle principali piazze di smercio di Prato, Firenze e Roma. Tra i riscontri investigativi raccolti nel corso dell’indagine si segnalano: il già citato sequestro di 2,1 kg di Crystal Meth destinato a cittadini cinesi residenti nella provincia di Firenze; l’arresto, avvenuto il 9 settembre scorso a Firenze, all’interno della stazione di Santa Maria Novella, di un corriere cinese diretto a Roma, fermato mentre trasportava 100 grammi di Crystal Meth; l’arresto, avvenuto il 29 settembre scorso a Roma, di un altro corriere cinese, proveniente dalla provincia di Prato, fermato mentre trasportava 52 grammi di Crystal Meth. Secondo quanto appurato dalle successive analisi di laboratorio, lo stupefacente sequestrato (gergalmente conosciuto come Speed, Meth, Ghiaccio o Vetro) era di altissima qualità (oltre il 94% di purezza) e avrebbe consentito di ottenere al dettaglio oltre 20.000 dosi con un profitto di circa un milione e mezzo di euro.