Sequestrata un’area agricola dove si svolgeva attività non compatibile, trovati rifiuti e denunciati proprietario e conduttore

SESTO FIORENTINO – Rifiuti speciali non pericolosi abbandonati e quattro veicoli fuori uso oltre ad una roulotte. E’ quanto hanno trovato i Militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto, in un appezzamento di terreno recintato nell’area del Parco della Piana che ricade nel territorio denominato “Ambiti del Parco della Piana”. La verifica è avvenuta alla […]

SESTO FIORENTINO – Rifiuti speciali non pericolosi abbandonati e quattro veicoli fuori uso oltre ad una roulotte. E’ quanto hanno trovato i Militari della Stazione Carabinieri forestale di Ceppeto, in un appezzamento di terreno recintato nell’area del Parco della Piana che ricade nel territorio denominato “Ambiti del Parco della Piana”. La verifica è avvenuta alla presenza del proprietario e del conduttore. Il terreno, di circa 1.300 metri quadrati, era recintato su tutto il perimetro con una rete metallica, e aveva l’accesso da un cancello in metallo, chiuso con un lucchetto. All’interno dell’area era stato realizzato un manufatto di interesse edilizio, mentre su gran parte della superficie erano presenti rifiuti speciali non pericolosi di varie tipologie. Oltre ai rifiuti i militari hanno riscontrato anche la presenza di quattro veicoli fuori uso, compresa una roulotte. 

Il terreno all’interno degli “Ambiti del Parco della Piana” e questo ambito territoriale è identificato come area agricola di pianura, avente destinazione agricola. Gli interventi ammessi su questo terreno sono finalizzati esclusivamente alla realizzazione di un parco agricolo periurbano dove, oltre a opere volte a incrementare la naturalità dell’area, è ammessa  sola l’ordinaria coltivazione del suolo. I militari, tenuto conto della destinazione agricola dell’area, visto che il manufatto è stato realizzato in assenza di permesso di costruire e che l’uso del suolo è in contrasto con gli strumenti urbanistici territoriali, hanno proceduto al sequestro dell’area. Sia il proprietario del fondo che il conduttore sono stati denunciati all’Autorità giudiziari per abusi edilizi (cambio di destinazione d’uso) ed in applicazione del TUA (Testo Unico Ambientale) per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.