Serata Shakespeare al Teatro delle Arti

LASTRA A SIGNA – Serata Shakespeare al Teatro delle Arti con Glauco Mauri e Roberto Sturno domani 11 aprile alle 21 (biglietti 15/13/10 euro). Accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, Mauri e Sturno ci riportano alla poesia del Bardo di Avon. Un caleidoscopio che attinge dall’amore esternato ne “I Sonetti”, da “Enrico […]

LASTRA A SIGNA – Serata Shakespeare al Teatro delle Arti con Glauco Mauri e Roberto Sturno domani 11 aprile alle 21 (biglietti 15/13/10 euro).

Accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, Mauri e Sturno ci riportano alla poesia del Bardo di Avon. Un caleidoscopio che attinge dall’amore esternato ne “I Sonetti”, da “Enrico V”, da “Come vi piace”, da “Macbeth”, da “Riccardo II” e da “Timone d’Atene”, da “Giulio Cesare”, da “Re Lear” e dalla magia di Prospero ne “La tempesta”. Opere immortali in cui «l’usignolo», con il suo canto, ci parla della vita di tutti noi. “Il canto dell’usignolo” è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing. Un pastore, in una triste sera di primavera disse a un usignolo: «Caro usignolo, perché non canti più?» «Ahimè – rispose l’usignolo – ma non senti come gracidano forte le rane?  Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu le senti?»   «Certo che le sento – rispose il pastore – ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle».

Chi ha il dono di «cantare» quindi canti,  per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. C’è tanto chiasso intorno a noi che abbiamo bisogno che si alzi un canto di poesia e di umanità.

Martedì 11 aprile dalle ore 20, c’è l’aperitivo teatrale, in collaborazione con Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro, graditissima la prenotazione, tel. 055 8720058 – 331 9002510).