Serni (La Destra): “L’8 settembre, una data da ricordare in onore dei Caduti e dei soldati abbandonati dallo Stato”

CAMPI BISENZIO – Giorgio Serni (La Destra) interviene commentando la ricorrenza dell’8 Settembre (1943) un giorno, dice, che doverosamente deve essere ricordato quanto la Liberazione. Secondo Serni l’8 Settembre è “un giorno infausto per decine di migliaia di soldati italiani lasciati a se stessi al fronte, servitori dello Stato e da esso traditi ed abbandonati […]

CAMPI BISENZIO – Giorgio Serni (La Destra) interviene commentando la ricorrenza dell’8 Settembre (1943) un giorno, dice, che doverosamente deve essere ricordato quanto la Liberazione. Secondo Serni l’8 Settembre è “un giorno infausto per decine di migliaia di soldati italiani lasciati a se stessi al fronte, servitori dello Stato e da esso traditi ed abbandonati nelle mani dei tedeschi e degli alleati. Mentre il Re ed il Governo fuggivano da Roma lasciandosi dietro alcun ordine operativo. Un esempio italico che ancora oggi si palesa con tali nostri governanti di fronte alla crisi che abbiamo. Ricordare anche questo giorno dovrebbe essere un dovere per chi morì con la divisa. Un dovere che dovrebbe svegliare le coscienze anche di oggi, perché si sta palesando lo stesso sistema che difende se stesso a discapito della massa”.