Servimoda, l’amministratore di Tecnolucido presenta un esposto

CALENZANO – Un esposto è stato presentato dall’amministratore della Tecnolucido srl di via delle Calandre per quanto avvenuto nei giorni scorsi davanti ai cancelli dell’azienda. L’esposto è inviato al sindaco di Calenzano, al Questore di Firenze, al comando dei Carabinieri di Calenzano e alla Cgil di Sesto Fiorentino. “Mi sento in obbligo e in diritto […]

CALENZANO – Un esposto è stato presentato dall’amministratore della Tecnolucido srl di via delle Calandre per quanto avvenuto nei giorni scorsi davanti ai cancelli dell’azienda. L’esposto è inviato al sindaco di Calenzano, al Questore di Firenze, al comando dei Carabinieri di Calenzano e alla Cgil di Sesto Fiorentino. “Mi sento in obbligo e in diritto – si legge nel documento – come cittadino e come imprenditore, di rappresentare alle autorità quello che sta accadendo nel comune di Calenzano, via delle Calandre dove ha sede Teconolucido srl, società di cui sono amministraote e socio e che ha 28 dipendenti”. La vicenda prende il via alcuni giorni fa. “Da tre giorni – prosegue l’esposto – un gruppo di lavoratori della Servitora di Zhang Qiusheng, accompagnati da un rappresentante sindacale Fiom Cgil di Sesto Fiorentino, presidiano i cancelli d’ingresso della società Tecnolucido e di altre società aventi sede nella strada, affermando, in maniera del tutto infondata, che la società Tecnolucido srl e altre unitamente a Servimoda, farebbero capo a un unico imprenditore verso cui pretenderebbero di far valere i loro diritti”.

L’esposto prosegue affermando che “suddetti lavoratori hanno impedito fisicamente l’ingresso e l’uscita di lavoratori e mezzi della società Tecnolucido srl. I reiterati interventi dei Carabinieri non sono serviti a dissuadere i lavoratori stessi i quali ogni volta sono tornati a bloccare i cancelli”.

“I dipendenti della mia società – prosegue l’esposto – oggi non sono venuti a lavorare perchè hanno paura delle persone che presidiano i cancelli. La società Tecnolucido, quindi, non può lavorare e sta subendo un grave danno per fatti che le sono estranei e per atti illeciti di terzi con cui non ha rapporti”.

L’amministratore prosegue affermando che “non so fino a che punto possa spingere la legittima attività di protesta dei lavoratori, ma in questo modo si stanno calpestando i diritti di altre persone, imprenditori e lavoratori, per una causa che è a loro estranea. Senza un immediato intervento risulutivo delle autorità che inibiscano i comportamenti illeciti delle persone che impediscono il regolare svolgimento dell’attività lavorativa, la società Tecnolucido srl, così come in altre aventi sede nella strada, potrà subire danni irreversibili, con gravissimo pregiudizio per le società stesse per le decine di persone di varie nazionalità che qui lavorano”.