CAMPI BISENZIO – E’ un’occasione da non perdere per provare le emozioni del servizio civile e, al tempo stesso, provare quelle più forti, di emozioni, che solo il mondo del volontariato può dare. Scadono infatti il prossimo 10 febbraio i termini per presentare domanda alla Misericordia di Campi Bisenzio ed essere così una delle “Ruote solidali”, ovvero il progetto di servizio civile universale attivato dal Coordinamento Misericordie Area Fiorentina. La durata è di un anno e tutti i cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente residenti in Italia con età compresa fra 18 e 28 anni, in possesso dei requisiti previsti dal bando, potranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma “Domanda on Line (Dol)” raggiungibile tramite Pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
Tanti gli obiettivi di “Reti solidali”: offrire assistenza ad anziani in condizioni di disagio e a pazienti affetti da patologia temporanea o permanente, assicurare alle persone con disabilità un servizio di mobilità assistita per gli spostamenti nei tragitti da casa a lavoro o da casa a scuola; garantire alle persone anziane destinatarie del progetto un servizio di mobilità assistita per gli spostamenti verso luoghi di cura e riabilitazione; prevenire situazioni di isolamento sociale; migliorare la tempestività degli interventi; rafforzare la capacità di fare prevenzione. Alla Misericordia di Campi Bisenzio i posti sono complessivamente sedici, adesso non resta altro da fare che affrettarsi per presentare domanda.
Siamo veramente orgogliosi – ha detto il Provveditore della Misericordia di Campi Bisenzio, Cristiano Biancalani – di poter ospitare anche quest’anno i giovani del Servizio Civile Universale. Oltre a essere una risorsa fondamentale per lo svolgimento dei servizi socio-sanitari e il sostegno alle categorie più fragili, ogni volta questi ragazzi portano nella nostra associazione tanto entusiasmo e passione offrendo così un nuovo slancio ai servizi stessi. Molti di loro fanno tesoro dell’esperienza vissuta e, dopo 12 mesi di servizio, restano iscritti alla Misericordia per continuare da volontari a offrire il loro supporto perché si rendono conto dell’importanza del loro impegno e anche perché all’interno dell’associazione trovano nuove amicizie e nuovi interessi, entrambi destinati a durare nel tempo”.