Servizio civile, nuovi progetti (e tanti giovani) con la Misericordia di Campi

CAMPI BISENZIO – La Misericordia di Campi è da sempre in prima linea per l’accoglienza dei giovani in servizio civile, prima obbligatorio in alternativa al servizio militare di leva (obiezione di coscienza) e poi volontario con l’entrata in vigore della legge numero 64 del 2001. Il primo progetto del nuovo servizio civile volontario sul territorio […]

CAMPI BISENZIO – La Misericordia di Campi è da sempre in prima linea per l’accoglienza dei giovani in servizio civile, prima obbligatorio in alternativa al servizio militare di leva (obiezione di coscienza) e poi volontario con l’entrata in vigore della legge numero 64 del 2001. Il primo progetto del nuovo servizio civile volontario sul territorio campigiano denominato “Campi in fiore”, per l’accoglienza di 12 giovani, fu proprio promosso nel 2001 dalla Misericordia in rete con la Pubblica Assistenza di Campi e l’amministrazione comunale. In questo arco di tempo, la Misericordia ha ottenuto l’approvazione da parte del Ministero di 26 progetti per un totale di 104 giovani che sono stati impiegati nelle molteplici attività istituzionali dell’ente: dal trasporto sociale ai servizi socio-sanitari di emergenza e urgenza in ambulanza, dal servizio al centralino fino al sostegno agli anziani attraverso la teleassistenza e così via fino ad arrivare al progetto “Insieme verso l’autonomia” che quest’anno è stato approvato per la settima volta consecutiva per un totale di 28 giovani impegnati in 8 anni. Un progetto, questo, che mira a creare un percorso di fidelizzazione di giovani con disabilità diverse attraverso l’offerta di attività di socializzazione e formazione che, da una parte, rappresentino una proposta organica e personalizzata per la gestione del tempo libero e, dall’altra, avviino gradualmente, laddove possibile, un cammino di autonomia attraverso la sperimentazione di attività specifiche. Grazie anche al supporto del servizio civile oggi il progetto è diventato una vera e propria attività istituzionale della Misericordia ed è andato sempre più in crescendo, sia sotto il profilo della qualità che del numero degli assistiti. Dai 5 iniziali del 2011, la Misericordia assiste oggi 25 persone di età compresa fra gli 8 e i 45 anni. Da parte loro i giovani del servizio civile, a seguito di una specifica formazione e sotto la supervisione dell’operatore locale del progetto e di consulenti esterni, coadiuvano nelle attività due educatrici professionali. Oltre a “Insieme verso l’autonomia”, ha preso via il progetto denominato “Una sirena per amica”, che vede la partecipazione di 4 giovani volontari. Il progetto, come avviene da 4 anni, è stato sviluppato in collaborazione con le Misericordie di San Mauro a Signa, Firenze Ovest e Sesto Fiorentino, per l’impiego totale di 16 giovani e prevede il raggiungimento di svariati obiettivi che mirano a ottenere un miglioramento della qualità dei servizi di trasporto sociali e di emergenza/urgenza.