Sessantesimo anniversario dall’eccidio di Kindu. Il sindaco Fossi: “La comunità signese rende omaggio a tutti i caduti”

SIGNA – Si è svolta questa mattina la commemorazione in occasione del 60° anniversario dell’eccidio di Kindu e del lago Tanganica. In quest’occasione il sindaco Giampiero Fossi, insieme al Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, si è recato al monumento ai caduti al Villaggio Scolastico Artigiano per […]

SIGNA – Si è svolta questa mattina la commemorazione in occasione del 60° anniversario dell’eccidio di Kindu e del lago Tanganica. In quest’occasione il sindaco Giampiero Fossi, insieme al Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, si è recato al monumento ai caduti al Villaggio Scolastico Artigiano per deporre una corona d’alloro e rendere omaggio ai militari rimasti coinvolti nella tragedia.

“La comunità di Signa si riunisce intorno ai caduti dell’eccidio di Kindu per esprimere il proprio abbraccio a tutti i militari ancora oggi impegnati in missioni di pace nel mondo, – dice il sindaco Giampiero Fossi – un ricordo anche per il maestro Fantozzi che volle in questo luogo tanto importante per Signa la realizzazione di un Giardino della Rimembranza a perenne memoria del sacrificio dei nostri soldati”. 

Sono intervenute alla cerimonia anche numerose associazioni e autorità militari: l’Associazione Arma Aeronautica di Firenze, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica insieme alla presidente Naldini, moglie di Mario Naldini, deceduto con la PAN a Ramstein, Associazione Arma Aeronautica di Terni unitamente al suo presidente colonnello Arturo Petillo. Presenti anche Nadia Fondi, figlia del maresciallo Fondi deceduto sul Lago Tanganica la settimana successiva all’eccidio di Kindu, Maurizio Maggini, in servizio presso la 46° Aerobrigata all’epoca dell’eccidio, il colonnello Umberto De Caro, ex allievo ONFA, e il colonnello Riccardo Lucchesi.