SESTO FIORENTINO – “Il rischio di questa tornata elettorale è che Sesto possa venire consegnata nelle mani dei professionisti del no, dei contestatori che esprimono solo proteste e mai proposte”. E’ quanto afferma, in una nota, Sesto Civica che sostiene la candidatura a sindaco di Lorenzo Zambini.
“Noi siamo aperti a dialogare con tutti, specie con chi ha idee diverse dalle nostre – prosegue la nota – E’ l’essenza del confronto che si gioca sui fatti e non su altro. Ma non possiamo accettare una politica che parla alla pancia della gente senza proporre una visione seria e concreta alternativa a quella che portiamo avanti e che vediamo rappresentata da un candidato sindaco come Lorenzo Zambini”.
“Su temi delicati e importanti come il rilancio di Sesto, del suo centro e del suo ruolo nell’area metropolitana – spiega Fabrizio Muscas, capolista di Sesto Civica – c’è bisogno di un governo capace di relazionarsi a 360 gradi. Ciò che sta accadendo da qualche tempo a questa parte nelle città italiane governate dai movimenti mostra che non sempre affidarsi ai comitati è una scelta pagante. Nel caso specifico di Sesto, poi, alle posizioni contro il termovalorizzatore si è allineato persino quel centrodestra che finora si è distinto per aver portato in campagna elettorale soprattutto boutade folkloristiche”.