Sesto Fiorentino: arrestata borseggiatrice “in trasferta”, ha settant’anni

SESTO FIORENTINO – Non c’è pensione nemmeno per i borseggiatori. Una 69enne di Bologna è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di polizia di Sesto perché ritenuta responsabile di 7 borseggi avvenuti in città. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Firenze, è stata eseguita il 31 dicembre: la donna – con numerosi […]

SESTO FIORENTINO – Non c’è pensione nemmeno per i borseggiatori. Una 69enne di Bologna è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di polizia di Sesto perché ritenuta responsabile di 7 borseggi avvenuti in città. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Firenze, è stata eseguita il 31 dicembre: la donna – con numerosi precedenti per furti con destrezza commessi in esercizi commerciali di Firenze e provincia, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Parma e Roma, già colpita da una misura di prevenzione di avviso orale emesso dal Questore di Bologna nel 2010 – è stata individuata a Bologna.

L’indagine ha avuto inizio nel maggio scorso dopo che una donna ha sporto denuncia in Commissariato poiché vittima di un borseggio mentre si trovava all’interno di un esercizio commerciale. Dalla visione delle immagini installate presso il centro commerciale, gli investigatori hanno riscontrato che la signora si trovava all’interno del supermercato e soprattutto che poco dopo faceva ingresso dalla scala mobile una donna, già nota per aver commesso altri furti con destrezza all’interno del centro commerciale. Per identificarla, la Squadra di polizia giudiziaria ha visionato anche le telecamere installate all’interno del parcheggio sotterraneo, per accertare se la donna avesse un’auto e sono riusciti a collegare una vettura alla sospettata. Una volta identificata la donna, l’attività investigativa degli uomini del Commissariato è proseguita fino ad attribuire alla donna episodi di furto di cui quattro nel 2010, tre commessi contemporaneamente lo stesso giorno nel mese di luglio e l’ultimo a settembre. In questo colpo è stato rubato anche un anello di un valore di 10mila euro.

Gli agenti hanno ricostruito il modus operandi dell’arrestata: si aggirava per gli scaffali dimostrandosi interessata all’acquisto di qualche prodotto, ma senza comprare nulla e nel frattempo sceglieva con accuratezza la vittima o le vittime da derubare. Durante l’arresto, la donna – tranquilla e neanche tanto sorpresa della presenza della polizia in casa – avrebbe cercato anche di occultare sotto la felpa che indossava un astuccio con 9.50o euro in contanti. Sono in corso ulteriori indagini per accertare la responsabilità della donna per altri episodi commessi nella provincia fiorentina.