SESTOFIORENTINO – Caterina Conti, in veste di consigliere provinciale del Pd, ha definito “Farneticanti” le recenti dichiarazioni di Sergio Canzi (Pd) e Andrea Santoni (Lista civica Ds) relativamente alle dimissioni di Andrea Calò (Prc) dalla presidenza della commissione lavoro della Provincia relativamente all’intera vicenda della Richard Ginori.
Conti si dhicara stupefatta “per la falsità delle affermazioni, lasciano anche il tempo che trovano”. Le dimissioni di Calò, si legge in un comunicato del consiglio provinciale, sono “la conseguenza del riassetto di tutte le commissioni provinciali, tant’è vero che tutti i presidenti delle commissioni si sono dimessi”. La maggioranza (Pd, Idv e Sel) aveva ritenuto che la presidenza delle commissioni, ridotte nel numero, “andasse a consiglieri di maggioranza, salvo quella della commissione di controllo che per Statuto è della minoranza”. Quindi non ci sono “grand manovre a quanto pare sognate dai due autorevoli esponenti della vita politica sestese”. “Ho partecipato alla discussione che ha portato alla modifica delle commissioni – dice Conti – ed ho anche avuto modo di far presente alcune perplessità. Mi dispiace che l’ex presidente Calò non abbia ritenuto necessario prendere posizione sulle dichiarazioni del suo collega di partito. Mi dispiace che una gestione fino ad oggi unitaria della vicenda che riguarda Richard Ginori venga rotta unilateralmente per interessi tutt’altro che trasparenti”.
La “riforma” delle commissioni era stata approvata in consiglio provinciale all’unanimità.
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