SESTO FIORENTINO – Disposta dal sindaco di Sesto Fiorentino la chiusura di 39 aziende cinesi di pelletteria dell’Osmannoro. Secondo l’ordinanza con tingibile e urgente, firmata questa mattina dal sindaco Gianni Gianassi ci sarebbero rilevanti rischi per i lavoratori che operano all’interno dei capannoni. Sotto accusa le condizioni, risultate inadeguate, dei capannoni ai numeri civici 44, 46 e 50 di via Majorana a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, dai Carabinieri, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia municipale e dai funzionari di Inps, Inail e Direzione Territoriale del Lavoro di Firenze. La relazione della Asl 10 ha reso noto che nei capannoni in questione, di proprietà di cittadini italiani, sono stati riscontrati servizi igienici fatiscenti, impianti elettrici utilizzati in modo improprio, locali adibiti a cucine con scarsi requisiti igienici, uscite di sicurezza inadeguate, grossi quantitativi di materiale combustibile, nonché soppalchi abusivi utilizzati per il deposito di materie prime o prodotti finiti derivanti dalle lavorazioni. Il provvedimento del sindaco dispone l’immediata sospensione delle 39 attività svolte nei capannoni di via Majorana 44-46-50, che potranno riaprire solo quando i destinatari dell’ordinanza avranno reso i locali conformi alle norme igieniche, di sicurezza e di prevenzione incendi.
Sesto Fiorentino: chiuse 39 aziende cinesi all’Osmannoro
SESTO FIORENTINO – Disposta dal sindaco di Sesto Fiorentino la chiusura di 39 aziende cinesi di pelletteria dell’Osmannoro. Secondo l’ordinanza con tingibile e urgente, firmata questa mattina dal sindaco Gianni Gianassi ci sarebbero rilevanti rischi per i lavoratori che operano all’interno dei capannoni. Sotto accusa le condizioni, risultate inadeguate, dei capannoni ai numeri civici 44, […]