Sesto Fiorentino: Confcommercio, “per il 95% dei commercianti del centro il Comune non tiene conto delle esigenze degli operatori”

SESTO FIORENTINO – Le scelte dell’amministrazione comunale non piacciono agli operatori commerciali: lo sostiene il 95% dei commercianti del centro sestese ritenendo che le ultime scelte del Comune non tengono conto delle esigenze degli operatori. Questo secondo una indagine condotta in questi giorni da Confcommercio Firenze su 180 aziende del territorio. “Abbiamo voluto chiedere a […]

SESTO FIORENTINO – Le scelte dell’amministrazione comunale non piacciono agli operatori commerciali: lo sostiene il 95% dei commercianti del centro sestese ritenendo che le ultime scelte del Comune non tengono conto delle esigenze degli operatori. Questo secondo una indagine condotta in questi giorni da Confcommercio Firenze su 180 aziende del territorio. “Abbiamo voluto chiedere a ciascuna attività – afferma Luciano Salani rappresentante di Confcommercio Firenze – come valuta e cosa pensa delle problematiche che interessano il centro delle scelte appena compiute e di quelle annunciate dal Comune in materia di viabilità, sosta e riqualificazione urbana”. I dati sono stati raccolti e verranno analizzati. “Anche se siamo già in possesso dei dati complessivi – prosegue Salani – è prematuro anticiparli perché devono essere analizzati e valutati in relazione alla specificità del quesito posto. Infatti, mentre su alcune domande la risposta è di facile lettura sui temi che riguardano nel particolare alcune strade, le valutazioni degli operatori hanno sfumature diverse che vogliamo approfondire. E’ nostra intenzione utilizzare questi dati, che renderemo pubblici in una riunione con tutti gli operatori, per aprire un confronto con l’amministrazione comunale”. La riunione organizzata dal Comune era prevista e gli operatori sono in attesa dell’incontro. “Riunione che lo stesso Comune ci aveva comunicato, nel corso dell’ultimo incontro avrebbe convocato al rientro delle ferie estive proprio per discutere la questione della Ztl – dice Salani – dell’inversione del senso di marcia in via Verdi e dei lavori di riqualificazione in piazza IV Novembre. A oggi tutto tace e intanto nel centro aumenta il malcontento degli operatori e dei cittadini dopo l’estensione della sosta a pagamento nell’area del centro. Scelta bocciata da 147 aziende intervistate, che vedono confermato il loro giudizio negativo, dagli stalli Blu tristemente vuoti durante la settimana in piazza Spartaco Lavagnini e nel nuovo parcheggio del Centro. Crediamo che sia veramente giunto il momento per confrontarsi e capire, dopo tanti anni di sperimentazione della Ztl, qual è la volontà dell’Amministrazione in modo da poter organizzare con serenità il lavoro nelle nostre imprese in un periodo difficile per tutti”.