Sesto Fiorentino: crescono i servizi dei volontari Auser “Nonni Vigila” e “Amici dei giardini”

SESTO FIORENTINO – Volontariato e istituzioni insieme per lo svolgimento di alcuni servizi: è un legame che funziona. Lo dimostra il risultato dell’attività di sorveglianza sui giardini pubblici che l’associazione Auser svolge nell’ambito del progetto “Amici dei giardini” e di aiuto all’attraversamento pedonale per gli alunni con il progetto “Nonni Vigila” insieme alla Polizia municipale. […]

SESTO FIORENTINO – Volontariato e istituzioni insieme per lo svolgimento di alcuni servizi: è un legame che funziona. Lo dimostra il risultato dell’attività di sorveglianza sui giardini pubblici che l’associazione Auser svolge nell’ambito del progetto “Amici dei giardini” e di aiuto all’attraversamento pedonale per gli alunni con il progetto “Nonni Vigila” insieme alla Polizia municipale. Nel 2012 i “nonni vigili” si sono occupati del servizio di attraversamento pedonale dal lunedì pomeriggio al venerdì mattina impegnando per ogni turno 2 persone dalle 8 alle 9 e dalle 16 alle 17. In totale sono stati impegnati 16 volontari che hanno effettuato 532 servizi di attraversamento all’ingresso e all’uscita da scuola. I risultati del servizio sono stati presentati dal presidente dell’Auser di Sesto Fiorentino Angiolo Seri nel corso dell’illustrazione del report 2012 della Polizia municipale.
Il servizio di controllo delle aree verdi “Amici dei giardini” è stato effettuato nel 2012 il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì nei giardini di piazza Mahbes, e 2 Agosto alla Zambra da maggio a ottobre con esclusione del mese di agosto. Sono stati impegnati 14 volontari e 134 presenze.
Durante la presenza dei volontari nei giardini i cittadini hanno segnalato panchine rotte, giochi danneggiati, lampioni spenti. “Le segnalazioni trasmesse telefonicamente o con il modulo all’ufficio di prossimità – dice Seri – sono state in gran parte realizzate: panchine riparate o sostituite, lampade rotte cambiate, ripristino del passaggio per le carrozzine al giardino di piazza Mahbes, potatura degli alberi e trasporto dei rami tagliati alla rifiuteria”. E. A.