Sesto Fiorentino: fallimento Ginori, Pdl gruppo provinciale “epilogo inatteso”

SESTO FIORENTINO – “Siamo solidali con i dipendenti della Ginori, di cui condividiamo le ansie e le preoccupazioni, per una situazione che ha avuto un epilogo inatteso”. Così il gruppo del Pdl in Provincia di Firenze saputo del fallimento della Richard Ginori. Il gruppo del Pdl sta seguendo con attenzione l’andamento della situazione dell’azienda, che […]

SESTO FIORENTINO – “Siamo solidali con i dipendenti della Ginori, di cui condividiamo le ansie e le preoccupazioni, per una situazione che ha avuto un epilogo inatteso”. Così il gruppo del Pdl in Provincia di Firenze saputo del fallimento della Richard Ginori. Il gruppo del Pdl sta seguendo con attenzione l’andamento della situazione dell’azienda, che conta 314 lavoratori, oltre 250 anni di storia ed è fiore all’occhiello della ceramica made in Italy nel mondo. “Innanzitutto vorremmo capire quale sia la reale situazione debitoria dell’azienda, perché i conti pubblicati adesso non coincidono con quelli trasmessi solo pochi mesi fa “, questa la prima richiesta del capogruppo Erica Franchi, insieme ai consiglieri Pier Giuseppe Massai e Manola Aiazzi, quest’ultima consigliere anche nel Comune di Sesto e fin dall’inizio costantemente presente riguardo la crisi aziendale della Ginori.
“Inoltre, da ciò che è emerso dalle prime notizie che sono apparse oggi sulla stampa, – continuano i consiglieri del Pdl – è grave che il Tribunale non si fidi dello Stato, in quanto viene messa in discussione l’attivazione dei 23 milioni di intervento con la cosiddetta Legge Guttuso, corrispondenti al valore del museo di Doccia, che contiene l’inestimabile produzione della manifattura Ginori”.