Sesto Fiorentino: Gianassi, “con la nuova pista scomparirà l’uscita autostradale dell’Osmannoro”

SESTO FIORENTINO – A margine della discussione sulla delibera che ha dato il via alle procedure di acquisizione dei terreni per la realizzazione della pista pedociclabile Sesto-Campi, il sindaco Gianni Gianassi è intervenuto in consiglio comunale dopo l’espressione del voto contrario annunciato da Manola Aiazzi (Pdl) che ha addotto come giustificazione l’impedimento che tale pista […]

SESTO FIORENTINO – A margine della discussione sulla delibera che ha dato il via alle procedure di acquisizione dei terreni per la realizzazione della pista pedociclabile Sesto-Campi, il sindaco Gianni Gianassi è intervenuto in consiglio comunale dopo l’espressione del voto contrario annunciato da Manola Aiazzi (Pdl) che ha addotto come giustificazione l’impedimento che tale pista opporrebbe al futuroi ampliamento della pista di Peretola.

Gianassi ha spiegato che “il problema non è la pista pedociclabile ma tante altre strutture che già persistono sulla Piana che sono il Fosso Reale e la stessa Autostrada oltre alla cassa d’espansione adiacente al Polo e la stessa via dell’Osmannoro”. Il sindaco ha poi sottolineato che “il progetto per la pista parallela imporrebbe la cessazione e lo smantellamento dello svincolo autostradale dell’Osmannoro che toglierebbe all’intera area” compresa fino a Prato est “la possibilità di utilizzare la rete autostradale”. gianassi ha anche commentato il fatto che la Ferragamo stia investendo, all’Osmannoro, importanti risorse nello stabilimento “mentre lo stesso Ferragamo è uno dei fautori della pista parallela. Ma lo sa, lui, che così facendo resterà senza l’uso dell’autostrada”?

La delibewra sulla pista pediciclabile Sesto-Campi è stata poi approvata con 19 voti favorevoli, 6 contrari (Udc, Gruppo misto e Pdl) e due astensioni (un’altra Sesto e democratici per Sesto).