Sesto Fiorentino: i sindacati temono disservizi nel recapito postale. Presidio davanti al Cmp

SESTO FIORENTINO – Dai prossimi mesi potremo vederci recapitare a casa la corrispondenza una o due volte la settimana e non tutti i giorni. Questo uno dei risultati, secondo i sindacati, dei tagli cui sta procedendo Poste Italiane su tutto il territorio nazionale. Contro questa decisione oggi i lavoratori hanno protestato con una manifestazione davanti […]

SESTO FIORENTINO – Dai prossimi mesi potremo vederci recapitare a casa la corrispondenza una o due volte la settimana e non tutti i giorni. Questo uno dei risultati, secondo i sindacati, dei tagli cui sta procedendo Poste Italiane su tutto il territorio nazionale. Contro questa decisione oggi i lavoratori hanno protestato con una manifestazione davanti al Cmp di via Pasolini e con il blocco del traffico. A Sesto Fiorentino le riorganizzazioni inizieranno il 3 settembre, dal 30 luglio i tagli hanno colpito già altri uffici postali toscani e i primi effetti sono già visibili. “Difficoltà di smaltire la corrispondenza – dice Claudio Bellati Slc Cgil – quindi la posta non verrà consegnata giornalmente ma una volta la settimana. La chiusura poi di 19 piccoli uffici con una sola persona come quello di San Vincenzo a Torri o di Granaiolo, toglieranno un servizio ai piccoli centri e quindi alle persone più anziane”. I lavoratori verranno ricollocati in uffici più grandi. “Licenziamenti ad oggi non ci sono – dice Bellati – ma l’azienda non ha fatto sapere dove verranno spostati i lavoratori i cui uffici verranno riorganizzati o chiusi”. La protesta di oggi non sarà isolata, ne seguiranno altre a settembre. “Anche più incisive dal punto di vista sindacale – dice Bellati – perché vogliamo un tavolo di confronto con l’azienda”.

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