Sesto Fiorentino: il Comune aderisce alla Carta di Pisa sulla trasparenza negli enti pubblici

SESTO FIORENTINO – Trasparenza nella gestione pubblica, nei comportamenti degli amministratori degli enti locali e contro la corruzione. E’ la Carta di Pisa il codice etico per gli enti locali a fornire precise indicazioni agli amministratori pubblici sulla trasparenza, il conflitto di interessi, il finanziamento dell’attività politica e i rapporti con l’autorità giudiziaria. Il Comune […]

SESTO FIORENTINO – Trasparenza nella gestione pubblica, nei comportamenti degli amministratori degli enti locali e contro la corruzione. E’ la Carta di Pisa il codice etico per gli enti locali a fornire precise indicazioni agli amministratori pubblici sulla trasparenza, il conflitto di interessi, il finanziamento dell’attività politica e i rapporti con l’autorità giudiziaria. Il Comune di Sesto Fiorentino ha aderito con una delibera di giunta alla Carta di Pisa rendendola nota oggi dal sindaco Gianni Gianassi e dai rappresentanti di Libera, Luca Orsoni e don Andrea Bigalli. “La trasparenza è una pratica in atto da tempo nel comune di Sesto insieme alla sobrietà – dice il sindaco Gianni Gianassi – questo strumento aiuta a garantire il buon consumo delle risorse pubbliche”. Con la Carta di Pisa si mettono al bando “regali” agli amministratori, e si privilegia la chiarezza e la trasparenza nella gestione delle spese pubbliche. Nel 2011 il sindaco per le missioni ha speso 2196 euro, 550 sono state le spese di rappresentanza di cui il 50% per il rinfresco di fine anno e 535 per la manutenzione dell’auto blu, 1.250 euro per le spese telefoniche, 1.487 euro per quelle del carburante dell’auto blu che ha compiuti 12.500 Km. Sobrio anche il consiglio comunale che ha a disposizione 9mila euro.

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