Sesto Fiorentino: il Comune intervenga sulla colonia felina, interrogazione dei Democratici per Sesto

SESTO FIORENTINO – Gli ultimi fatti avvenuti a Vicchio, l’uccisione selvaggia di alcuni gatti, preoccupano le gattaie di Sesto che si sentono abbandonate dalle istituzioni nonostante si occupino di accudire i gatti randagi che sono di proprietà comunale. “Senza tetto né legge” si potrebbe dire ricordando un vecchio film, ma questa è la difficile situazione in cui si trovano a dover far fronte quotidianamente le gattaie che chiedono interventi di sterilizzazione delle colonie feline. Un sostegno arriva dai consiglieri della lista civica Democratici per Sesto che porteranno all’attenzione del consiglio comunale i “mancati interventi di controllo, cattura e sterilizzazione sulla colonia felina di Padule” con la presentazione di una interrogazione. “Dopo numerose proteste e delle reiterate segnalazioni delle gattaie della zona di Padule nei confronti de Comune che oramai da tempo trascura le colonie feline – scrive Massimo Ferrucci dei Democratici per Sesto nell’interrogazione – e dopo che  venendo, di fatto meno, alla normativa vigente in materia, “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” n. 281/1991 e considerato che i mancati intervetni di controllo, cattura e sterilizzazione, contravviene a quanto previsto dal proprio Regolamento per la tutela degli animali nonché alla legge regionale 59/2009 con particolare riferimento all’art. 34 c. 3, in cui si dispone che i Comuni provvedono al controllo della crescita della popolazione felina, con interventi di cattura e reimmissone, ed interventi chirurgici di sterilizzazione effettuati dalle aziende Usl, chiediamo le motivazioni per cui non ci sono stati interventi di controllo, cattura e sterilizzazione nella colonia felina di Padule”. I Democratici per Sesto chiedono “se è in atto una convenzione con una associazione animalista che collabora con il Comune, l’Azienda Usl e con i singoli cittadini per quanto riguarda il controllo della crescita della popolazione felina”.