Sesto Fiorentino: il Consorzio di bonifica sugli sfalci sullo Zambra. “Polemiche sollevate dal portavoce di una lista civica in cerca di visibilità”

SESTRO FIORENTINO – Con un comunicato relativo alla vicenda dei gattini del torrente Zambra, dove sono iniziati gli sfalci programmati da tempo, il Consorzio di bonifica dell’area fiorentina attacca duramente l’ex presidente del consiglio comunale di Sesto attuale portavoce della lista civica Democratici per Sesto, Andrea Santoni, ritenuto ispiratore degli articoli usciti sulla vicenda in […]

SESTRO FIORENTINO – Con un comunicato relativo alla vicenda dei gattini del torrente Zambra, dove sono iniziati gli sfalci programmati da tempo, il Consorzio di bonifica dell’area fiorentina attacca duramente l’ex presidente del consiglio comunale di Sesto attuale portavoce della lista civica Democratici per Sesto, Andrea Santoni, ritenuto ispiratore degli articoli usciti sulla vicenda in questi giorni. Santoni, secondo il comunicato avrebbe strumentalizzato la vicenda a fini politici. “Molto solerte nel fare polemica sui giornali – si legge nel ocmunicato del Consorzio – non lo è nel leggere le risposte alle domande che lui stesso ha già posto più volte in passato. Se lo avesse fatto avrebbe saputo che effettuiamo la manutenzione due volte l’anno e che la effettuiamo con finalità idrauliche. Fra le nostre finalità c’è quella di tagliare l’erba in modo che la sua ricrescita sia più lenta possibile, e per questo, vista la forte piovosità, si è deciso quest’anno di procedere con due settimane di ritardo rispetto all’anno passato”. Santoni viene accusato di non aver voluto leggere i cartelli che annunciavano l’intervento del Consorzio che “non vengono certo fatti in base alle segnalazioni di un signore desideroso solo di visibilità pubblica, ma perché sono parte di una programmazione” di lavori su corsi idrici che si estendono lungo 583 Km. Il Consorzio conferma la disponibilità al dialogo con tutti i cittadini e sottolinea di svolgere “il suo ruolo con efficacia ed efficienza all’interno delle proprie competenze, che sono quelle di manutenzione idraulica e non di giardinaggio”.