Sesto Fiorentino: il Pdl in Provincia chiede “un monitoraggio sulla situazione della Ginori”

SESTO FIORENTINO – Solidarietà ai lavoratori di Richard Ginori 1735 spa e “alle loro famiglie, che continuano a vivere le conseguenze drammatiche di una lunga crisi aziendale”, è espressa dal gruppo del Pdl in consiglio provinciale (Manola Aiazzi, Erica Franchi, Leonardo Comucci, Piergiuseppe Massai, Salvatore Barillari, Carla Cavaciocchi, Filippo Ciampolini). Il Pdl si dice preoccupato […]

SESTO FIORENTINO – Solidarietà ai lavoratori di Richard Ginori 1735 spa e “alle loro famiglie, che continuano a vivere le conseguenze drammatiche di una lunga crisi aziendale”, è espressa dal gruppo del Pdl in consiglio provinciale (Manola Aiazzi, Erica Franchi, Leonardo Comucci, Piergiuseppe Massai, Salvatore Barillari, Carla Cavaciocchi, Filippo Ciampolini). Il Pdl si dice preoccupato per l’aprirsi, con la dichiarazione del fallimento dell’azienda, “di una nuova e più difficile pagina per Richard Ginori 1735 spa, tanto per la salvaguardia dell’occupazione quanto per la tutela della continuità industriale dell’azienda e della permanenza del marchio sul territorio di Sesto Fiorentino e della Provincia di Firenze” ed esprime soddisfazione per l’avvio dell’esercizio provvisorio, “nonché per il sostegno fornito dalle istituzioni alla possibilità di presentare la proposta commerciale di Richard Ginori 1735 spa ad una delle più importanti fiere di settore”. Con una mozione auspica “che il nuovo bando che dovrà essere predisposto dal curatore fallimentare preveda, fra le condizioni essenziali, anche la massima tutela possibile dell’occupazione oltreché dell’integrità e della continuità produttiva di Richard Ginori 1735 spa a Sesto Fiorentino” e che “l’impegno congiunto delle istituzioni, riunite attorno al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte della cessione della società ad una nuova proprietà capace di assicurare anche la gestione dei beni museali, possa condurre alla applicazione dei benefici derivanti dall’applicazione della Legge Guttuso”. Inoltre invita il Presidente della Provincia “a monitorare l’evoluzione della vicenda, e a riferire al Consiglio Provinciale sull’andamento in merito alla “Richard Ginori 1735 spa”.