Lascia la bambina di 10 mesi in auto per andare alla sala giochi

SESTO FIORENTINO – Un cinese di 38 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Sesto per abbandono di minore. L’uomo, J.J. cinese, incensurato, regolarmente residente a Sesto, aveva parcheggiato l’auto esponendo il biglietto di sosta(eessso alle 16.20) in piazza del Mercato per andare a giocare nella sala Snai. All’interno dell’auto aveva però lasciato […]

SESTO FIORENTINO – Un cinese di 38 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Sesto per abbandono di minore. L’uomo, J.J. cinese, incensurato, regolarmente residente a Sesto, aveva parcheggiato l’auto esponendo il biglietto di sosta(eessso alle 16.20) in piazza del Mercato per andare a giocare nella sala Snai. All’interno dell’auto aveva però lasciato la figlia di 10 mesi che dormiva. Ad accorgersi della situazione una coppia di anziani coniugi che hanno parcheggiato il proprio veicolo a fianco dell’auto in sosta, una Toyota Pius. Vista la bambina chiusa nell’auto hanno chiamato i poliziotti che si trovavano poco lontano per un’attività di controllo. Gli agenti stavano effettuando un controllo sulla targa al fine di individuare il proprietario quando J.J. si è avvicinato ,attnoro le 17, tenendo ancora in mano le ricevute delle giocate. L’uomo ha prima cercato giustificazion sipiegando anche di essere stato via solo pochi minuti, per un bisogno corporale, ma lo scontrino del parcheggio e le ricevute delle giocate dimostravano che il padre si era allontanato dalla figlia per circa un’ora. Da qui la denuncia alla Procura per abbandono di minore. La piccola è stata, comunque, riaffidata al padre mentre le ricevute del gioco e lo scontrino del parcheggio sono stati sequestrati come prova materiale del reato.

La bambina gode di buona salute e non si sarebbe accorta del trambusto continuando a dormire serenamente. All’interno dell’auto c’erano circa 10 gradi. Nelle prossime ore si muoveranno anche i servizi sociali a seguito della segnalazione che giungerà anche al Tribunale dei minorenni in modo che possano essere verificate le condizioni della famiglia.

D. C.