Sesto Fiorentino: lunedì scatta la sosta a pagamento nella Zcs allargata e non si placano le polemiche. Interrogazione dei Democratici per Sesto

SESTO FIORENTINO – Da lunedì 1 ottobre si cambia. Cambia il sistema di sosta nel centro e ancora non si placano le proteste. “C’è già fibrillazione fra commercianti, chi si reca  lavorare, oppure per chi vuole raggiungere studi medici, farmacie, studi commerciali, oppure viene a Sesto per fare acquisti, per il primo ottobre, giorno in […]

SESTO FIORENTINO – Da lunedì 1 ottobre si cambia. Cambia il sistema di sosta nel centro e ancora non si placano le proteste. “C’è già fibrillazione fra commercianti, chi si reca  lavorare, oppure per chi vuole raggiungere studi medici, farmacie, studi commerciali, oppure viene a Sesto per fare acquisti, per il primo ottobre, giorno in cui scatta il No Sosta day l’allargamento delle attuali zone di sosta a pagamento – dice Andrea Santoni portavoce dei Democratici per Sesto – Secondo ‘i nostri esperti’ se insieme alle nuove ci aggiungiamo anche tutta via Giusti (lato sud dove vige il divieto permanente 24 ore di sosta), via Cadorna, via Corsi Salviati, via Potente,via Diaz, via Verdi, via Cavallotti,via Gramsci, piazza IV Novembre, piazza Vittorio Veneto, via Fratti, via Barducci, via Garibaldi, le aree a parcheggio libero nelle immediate vicinanze (come dice il codice della strada) ce ne siano davvero pochine e comunque non nella percentuale prevista”. Sull’argomento i Democratici per Sesto hanno presentato una interrogazione per chiedere all’amministrazione comunale “se ritiene che il piano di sosta abbia rispettato la normativa vigente del Codice della Strada, che prevede parcheggi liberi nelle immediate vicinanze delle aree a parcheggio a pagamento”, quanti parcheggi liberi sono previsti rispetto a quelli a pagamento e dove sono dislocati quelli per la sosta libera nelle zone di “allargamento della sosta a pagamento”.