SESTO FIORENTINO – L’aeroporto di Peretola resta una struttura strategica che potrebbe contribuire allo sviluppo dell’intera area fiorentina. Lo sostiene il Pdl che su questo, almeno nella Piana, sembra voglia incentrare la propria campagna elettorale per i prossimi appuntamenti elettorali.
“Non capisco perché il sindaco di Sesto insista nella sua battaglia contro l’aeroporto – dice Nicola Nascosti, consigliere regionale e coordinatore del Pdl provinciale – è evidente che una nuova infrastruttura con le caratteristiche a cui stanno pensando i promotori comporterebbe un innegabile vantaggio per le aziende, l’economia in generale della zona”. Ma, visto che il 4 febbraio la giunta regionale dovrebbe analizzare il nuovo Pit, occorre cogliere l’occasione giusta.
“Non avremmo niente in contrario se la Rehione, a fianco di un ridimensionamento del parco della Piana – continua Nascosti – rendesse disponibile quel terreno di Volpaia dove il comune di Sesto, la stessa Regione e la Provincia, attraverso un processo cristallino, avevano individuato l’area disponibile alla nuova fabbrica della Ginori. E questo, probabilmente, potrebbe essere la soluzione proposta dal Pit insieme al nuovo aereoporto”.
Critico, nei confronti del sindaco Gianassi, Marco Baldinotti, consigliere comunale del Pdl, che, riferendosi all’approvazione amrtedì scorso del progetto per la pista pedocilabile Seto-Campi, spiega che “quella proposta di Gianassi è evidentemente una manovra contro gli orientamenti della Regione e l’interesse dell’intera area metropolitana. Una scelta sciagurata, quella del sindaco di contrapporsi all’aeroporto, che sa tanto di lotta interna al Pd poco costruttiva per gli interessi della collettività”.