Sesto Fiorentino: Prc e Lista Ds chiedono la convocazione di un tavolo locale sulla Ginori

SESTO FIORENTINO – Con un comunicato congiunto PRC/FDS di Sesto e Calenzano e la Lista civica Democratici per Sesto “ribadiscono il proprio sostegno ai lavoratori della Richiard Ginori”. I due partiti di opposizione sostengono i sindacati che richiedono “nessuna svendita o speculazione, tenuta occupazionale e salvaguardia dei diritti, rilancio dello stabilimento”. La preoccupazione non è […]

SESTO FIORENTINO – Con un comunicato congiunto PRC/FDS di Sesto e Calenzano e la Lista civica Democratici per Sesto “ribadiscono il proprio sostegno ai lavoratori della Richiard Ginori”. I due partiti di opposizione sostengono i sindacati che richiedono “nessuna svendita o speculazione, tenuta occupazionale e salvaguardia dei diritti, rilancio dello stabilimento”.
La preoccupazione non è solo per via delle difficoltà dell’azienda nel pagare i salari m anche perché, per adesso, non è possibile sapere “se sarà modificato l’assetto societario”. In bilico ci sono i vercellese della Sambonet (che controllano anche la Rosenthal) e gli americani della Lenox ma “per il momento ci sono sul tavolo dei commissari liquidatori aolo alcune manifestazioni d’interesse ad acquisire Ginori” e niente di più concreto.
“Come opposizione di sinistra il PRC/FDS e la Lista civica Democratici per Sesto . scrivono Sergio Canzi e Andrea Santoni – di fronte all’aggravarsi della vertenza hanno inoltrato al sindaco di Sesto e al Presidente del Consiglio comunale la richiesta di convocazione urgente di un tavolo con tutte le forze politiche firmatarie dell’ordine del giorno approvato all’unanimità nella seduta aperta, con tutte le istituzioni cittadine e con tutte le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Siamo convinti che nonostante il periodo estivo sia necessario l’impegno immediato da parte di tutte le forze politiche, istituzionali e sindacali per mettere al centro della vita della nostra comunità l’obbiettivo di salvare la Ginori dagli speculatori. Auspichiamo che venga una risposta concreta e unitaria dalla politica sestese e che il tavolo sia un luogo dove trovare una strategia di uscita e di sostegno alla lotta dei lavoratori della Ginori”.