Sesto Fiorentino: processo annullato, Rifondazione protesta

SESTO FIORENTINO – Esaurita la parte civilistica del contenzioso giuridico relativo ad un incidente sul lavoro occorso all’interno di Richard Ginori circa 5 anni fa, il 3 luglio, avrebbe dovuto iniziare il processo penale ma il giudice del Tribunale di Firenze ha annullato il processo e restituito gli atti alla Procura. La decisione sarebbe stata […]

SESTO FIORENTINO – Esaurita la parte civilistica del contenzioso giuridico relativo ad un incidente sul lavoro occorso all’interno di Richard Ginori circa 5 anni fa, il 3 luglio, avrebbe dovuto iniziare il processo penale ma il giudice del Tribunale di Firenze ha annullato il processo e restituito gli atti alla Procura. La decisione sarebbe stata assunta a causa della superificialità con cui il Pm avrebbe presentato la ricostruzione dell’evento.
“Casualità, dilettantismo o possibile  calcolo”? Se le chiedono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista che giudicano “a senso unico” l’azione della Giustizia. “Paradossale – continuano Andrea Calò e Lorenzo Verdi – che  il difetto di forma a carico del Pubblico ministero possa offrire l’opportunità alla proprietà di non avere a suo carico per comportamenti omissivi un regolare processo nel quale siano circostanziate le responsabilità di colpa e dolo. Un episodio scandaloso e insopportabile verso il quale non si può tacere e la cui conseguenza rischia di cancellare il diritto del lavoratore invalidato ad avere giustizia”.
Rifondazione esprime sconcerto per l’aumento degli incidenti sul lavoro frutto “del non rispetto delle norme di sicurezza previste, i pochi casi che riescono a raggiungere le aule dei tribunali vengono annullati per carenze di informazioni e prove che il Pm ha l’obbligo di raccogliere in modo dettagliato e circoscritto sui fatti”.