Sesto Fiorentino: requisiti per ottenere gli “orti sociali”

SESTO FIORENTINO – E’ stato pubblicato dal Comune il regolamento per l’assegnazione degli orti sociali. Le aree ortive sono appezzamenti di terreno di proprietà comunale, che fanno parte del “verde pubblico”, destinate alla coltivazione di piante da frutto, ortaggi, erbe aromatiche, fiori, che vengono concesse in uso dal Comune ai cittadini interessati a svolgere tali […]

SESTO FIORENTINO – E’ stato pubblicato dal Comune il regolamento per l’assegnazione degli orti sociali. Le aree ortive sono appezzamenti di terreno di proprietà comunale, che fanno parte del “verde pubblico”, destinate alla coltivazione di piante da frutto, ortaggi, erbe aromatiche, fiori, che vengono concesse in uso dal Comune ai cittadini interessati a svolgere tali attività non aventi scopo di lucro. Scopo delle assegnazioni anche quello di costituire una sorta di costante presidio nelle stesse aree, inibendone l’abbandono all’improprio utilizzo e al vandalismo; di promuovere la cultura dell’alimentazione tradizionale, della riscoperta delle varietà tipiche. Ogni area è suddivisa in unità coltivabili o “orti sociali”, di media di superficie pari a mq 50. La concessione in uso di orti sociali può avvenire anche con finalità socio terapeutiche a favore di soggetti segnalati dalla Sds e il numero degli orti destinati a questi soggetti viene stabilito dalla Giunta Comunale. Collaborano con il Comune anche l’associazione comunale anziani e l’Auser i rapporti sono disciplinati da una convenzione. Possono richiedere l’assegnazione in concessione di orti sociali i pensionati o le casalinghe o i non occupati residenti a Sesto che abbiano superato i 60 anni che non svolgano alcuna attività lavorativa retribuita e non dispongano nel territorio comunale di altri appezzamenti coltivabili, di proprietà o di familiari conviventi, destinati alla coltivazione. Inoltre devono essere in grado di provvedere personalmente alla coltivazione dell’appezzamento assegnato. L’assegnazione degli orti sociali disponibili avverrà nell’ordine della graduatoria formata in esito ad apposito avviso pubblico. La scelta dell’orto sociale tra quelli disponibili sarà effettuata dagli interessati nel rispetto dell’ordine di graduatoria che avrà validità 5 anni.