Sesto Fiorentino: residenti di via Ginori e un funerale “bloccati” dalla corsa podistica

SESTO FIORENTINO – Una strada trasformata in palestra residenti bloccati in casa e un funerale che doveva svolgersi è stato “guidato” dai vigili urbani per poter accedere al percorso sulla strada. Tutte difficoltà dovute alla corsa podistica Invernale di Palastreto avvenuta questa mattina a Colonnata. Numerosi podisti sono arrivati in via Ginori e in piazza […]

SESTO FIORENTINO – Una strada trasformata in palestra residenti bloccati in casa e un funerale che doveva svolgersi è stato “guidato” dai vigili urbani per poter accedere al percorso sulla strada. Tutte difficoltà dovute alla corsa podistica Invernale di Palastreto avvenuta questa mattina a Colonnata. Numerosi podisti sono arrivati in via Ginori e in piazza Rapisardi prima della partenza e hanno iniziato ad utilizzare le pareti delle case come fossero quelle di una palestra facendo stretching e preparandosi alla corsa. Qualcuno per fotografare la partenza si è perfino arrampicato sul muretto di una abitazione e mentre la strada era bloccata per l’avvio della corsa, dall’altro lato stava per partire un funerale. Il disagio maggiore per i residenti è stato quando con il megafono gli organizzatori hanno dato le indicazioni agli atleti e poi sparato un colpo di pistola come vuole la tradizione podistica negli stadi, per dare il “via” alla corsa. “Lo sport è una bella cosa – dicono alcuni residenti – ma ci vuole rispetto e gare podistiche, ciclistiche o di altro genere non possono essere fatte nelle strade, ma nei luoghi deputati per questo cioè gli stadi. In questa strada ci sono anziani, persone malate, bambini e animali, non si può essere prigionieri di una iniziativa seppur interessante. E poi organizzatori e atleti si devono rendere conto che non sono in una palestra, ma in una strada e le pareti su cui fanno le loro preparazioni, appoggiando i piedi, sono le pareti di abitazioni. Occorre rispetto, quello che lo sport dovrebbe insegnare”. E.A.